Si chiude la kermesse estiva del KTF2017 Successo per il Kaulonia Tarantella Festival
Vero e proprio banco di prova per l’Amministrazione guidata dal sindaco Caterina Belcastro, la sezione estiva del Kaulonia Tarantella Festival va in archivio con un non scontato successo.
È questo il bilancio tracciato dall’Amministrazione e dalla squadra organizzativa durante l’incontro tenutosi nel pomeriggio di martedì, durante il quale sono state espresse considerazioni in merito alla kermesse estiva appena conclusa e avanzate proposte e suggerimenti per il futuro.
«Riuscire a realizzare questo Festival ha costituito per l’Amministrazione una sfida complessa ed emozionante – ha dichiarato in apertura il sindaco Belcastro facendo riferimento al brevissimo intervallo di tempo intercorso tra la concessione del finanziamento e l’avvio del Festival. – Il gioco di squadra ha premiato gli sforzi coinvolgendo in egual misura le intelligenze e le competenze del territorio, riportando Caulonia al centro del Festival e realizzando per la prima volta un “festival itinerante” che, grazie alla sinergia con gli altri paesi del comprensorio, ha dato spessore culturale e valore progressivo a una manifestazione che ha stupito, per dimensioni e organizzazione, persino il presidente Oliverio, che ci è venuto a trovare in occasione della serata finale del 29 agosto. Oggi che la kermesse estiva si è conclusa, possiamo affermare di aver già raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati in campagna elettorale di rimettere Caulonia al centro della politica sociale ed economica, riuscendo a rendere il Festival punto di partenza di un processo di condivisione che dia nuova energia al paese. Grazie alla tranquillità di un finanziamento duraturo nel tempo, continueremo adesso ad impegnarci affinché la danza, la musica e le tradizioni popolari di cui si compone il Festival suggellino il nostro impegno a rendere Caulonia più attiva, più aperta, più ricca e più unita».
«Per quanto esistano elementi che mi fanno immaginare che le cose sarebbero potute andare anche meglio, il bilancio è certamente positivo – è intervenuto il direttore artistico Mimmo Cavallaro. – La parte culturale ha dato grande spessore al Festival, dandoci la possibilità di continuare a farlo crescere fino a fargli ritagliare in futuro uno spazio sulla stampa nazionale esattamente come si stava cominciando a fare qualche anno fa. Per realizzare tutto questo, in previsione del ventennale, dobbiamo cercare di recuperare la memoria del Festival, ripartendo da quanto di giusto e sbagliato è stato fatto in passato dagli organizzatori che ci hanno preceduto nella consapevolezza che ogni atto sia stato un mattone che va a comporre una storia solida e bellissima, destinata a rendere Caulonia capitale della musica popolare e il Festival vera e propria scuola di tarantella. Anche in virtù di questo, mi rendo conto solo oggi che avremmo dovuto pensare di organizzare i seminari come “strascico” di questa edizione estiva e che, ai concerti, avremmo dovuto affiancare diversi punti in cui suonare la musica popolare. Una proposta che mi auguro possa venire accolta in futuro».
«Al di là della presenza di pubblico registrata – ha dunque affermato il responsabile delle attività formative Carlo Frascà, – è opportuno sottolineare la capacità dell’amministrazione di organizzare un festival così ambizioso a poche settimane dal proprio insediamento grazie al lavoro sinergico, la moderazione dei personalismi e la compartecipazione dei sindaci che hanno ospitato con gioia i matinée».
«Considero l’obiettivo di valorizzare il paese attraverso il Festival pienamente raggiunto – ha dichiarato il direttore organizzativo Domenico Sisto. – Grazie alla professionalità di Nicola Procopio abbiamo dato valore a diversi scorci del paese con le illuminazioni della “Milano Show Rent”, rispettando sempre i tempi e limitando i nervosismi. Nonostante qualche piccolo imprevisto, il lavoro instancabile dei ragazzi e la collaborazione di tutta la cittadinanza di Caulonia, al quale va il mio più sentito ringraziamento, ci ha permesso di affrontare le difficoltà tempestivamente, riuscendo a offrire al pubblico un prodotto spettacolare e di qualità».
Paola D’Orsa, della PiGreco Communication, ha dichiarato di essere soddisfatta di aver lavorato con un’Amministrazione coesa e l’ha ringraziata per la fiducia accordata all’azienda, sottolineando che, lavorando in sinergia, anche nel nostro territorio si possono ottenere grandi risultati.
Nella successiva carrellata di considerazioni degli assessori e consiglieri comunali, il vicesindaco Domenico Campisi ha sottolineato quanto sia stato importante, anche politicamente, riuscire trovare equilibrio tra artisti famosi in grado di far accorrere le persone sotto al palco ed esperti di musica popolare che valorizzassero le nostre tradizioni. Attilio Tucci ha ricordato che il lavoro dell’amministrazione non finisce qui, non solo perché ci sono ancora i seminari autunnali da organizzare, ma perché è anzi bene tenere a mente che è proprio dalla realizzazione del Festival che si deve partire al fine di rendere un servizio alla tradizione, pensando alla nascita di un’accademia che incentivi la preparazione dei giovani musicisti che desiderano applicarsi nel campo della musica popolare.
«A partire dalla realizzazione di un buon Festival – ha dichiarato Tucci – la nostra squadra deve far cambiare volto al paese fino a renderlo il punto di riferimento della musica popolare auspicato da Mimmo Cavallaro».
L’assessore Maria Grazia Dimasi e i consiglieri Luana Franco e Maria Elisabetta Cannizzaro hanno ringraziato di essere state parte di una squadra che le ha fatte sentire integrate fin dall’inizio e che ha saputo dare valore al paese come se si trattasse di uno scrigno che sta finalmente per essere aperto al fine di far conoscere tutti i suoi tesori al mondo.
Accolte le proposte di installare colonnine informative nei pressi dei monumenti del paese e di creare un archivio storico sia fisico che digitale del Kaulonia Tarantella Festival, il sindaco Belcastro ha voluto chiudere l’incontro ringraziando l’Amministrazione, Mimmo Cavallaro, Carlo Frascà, Domenico Sisto, Nicola Procopio, la PiGreco Communication, i cittadini e tutte le associazioni che hanno collaborato a titolo gratuito alla buona riuscita del Festival.
Appuntamento al 9 settembre, quando si svolgerà il primo dei seminari autunnali in occasione delle festività della Madonna di Crochi!