Si dimette il sindaco di Crotone Peppino Vallone
redazione | Il 03, Ago 2012
Il primo cittadino ha ora 20 giorni per decidere se tornare indietro o rimanere sulle sue posizioni prima che le dimissioni divengano irrevocabili. Intanto accusa tutti gli schieramenti: “Siete degli irresponsabili”
Si dimette il sindaco di Crotone Peppino Vallone
Il primo cittadino ha ora 20 giorni per decidere se tornare indietro o rimanere sulle sue posizioni prima che le dimissioni divengano irrevocabili. Intanto accusa tutti gli schieramenti: “Siete degli irresponsabili”
CROTONE – Il sindaco Peppino Vallone in apertura della seduta del Consiglio Comunale ha lasciato tutti di stucco presentando al civico consesso le proprie dimissioni. Un atto che, come lo stesso primo cittadino ha sottolineato, nasce dalla constatazione del «particolare momento che sta vivendo il Paese nel quale le aree deboli hanno maggiori sofferenze». Lo scontro è nato sulla questione delle società partecipate del Comune. Il sindaco se l’è presa con entrambi gli schieramenti politici accusandoli di irresponsabilità. Da qui le dimissioni, motivate dal fatto che «non c’è sufficiente presa di coscienza della situazione di crisi nella quale versa il territorio da parte di tutte le forze presenti in Consiglio». Erano presenti alla seduta numerosi cittadini e lavoratori che attraversano in questo momento un particolare stato di disagio ai quali il sindaco ha fatto più volte riferimento nel corso del suo intervento manifestando agli stessi ed alle famiglie la propria solidarietà.
Immediata la reazione della Giunta Comunale che, dopo una breve riunione, ha espresso «piena condivisione sulle motivazioni che hanno indotto il Sindaco all’assunzione di tale atto e sulle modalità con le quali l’atto stesso è stato prodotto», ma ha anche garantito di aver «responsabilmente valutato – come si legge nella nota diramata dall’esecutivo – la grave situazione che viene a determinarsi per l’Ente e per la cittadinanza con le dimissioni del primo cittadino ed ha unanimemente assunto l’impegno di voler continuare l’azione amministrativa nei termini e con le modalità previste dall’ordinamento legislativo degli Enti Locali. Azione amministrativa che sarà improntata a garantire, nel rispetto delle norme e delle procedure e nei tempi e con le modalità previste, l’espletamento di alcuni atti amministrativi in assenza dei quali l’Ente Comune verrebbe irresponsabilmente lasciato in una situazione di grave difficoltà, in primis l’approvazione dello schema di bilancio per il 2012». Resta inteso che «le funzioni e l’operatività della Giunta Comunale sono strettamente legate alla fase che si apre con le dimissioni del Sindaco e termineranno con l’approvazione degli atti amministrativi in questione».