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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Si è conclusa con successo l’operazione “Ferragosto al fresco” condotta dai carabinieri della stazione di Pizzo

Si è conclusa con successo l’operazione “Ferragosto al fresco” condotta dai carabinieri della stazione di Pizzo

| Il 09, Ago 2011

Il tentavivo di estorsione ad un commerciante fallito grazie all’intervento delle forze dell’ordine sotto le direttive del comandante Pietro Santangelo

di Rosaria Marrella

Si è conclusa con successo l’operazione “Ferragosto al fresco” condotta dai carabinieri della stazione di Pizzo

Il tentavivo di estorsione ad un commerciante fallito grazie all’intervento delle forze dell’ordine sotto le direttive del comandante Pietro Santangelo

 

 

 

SAN COSTANTINO CALABRO – Si è conclusa con successo l’operazione “Ferragosto al fresco” condotta dai carabinieri della stazione di Pizzo, agli ordini del comandante Pietro Santangelo. Tutto risale a qualche giorno fa, allorquando un commerciante di San Costantino Calabro, riceve una lettera minatoria – recapitata presso il proprio negozio –  con una richiesta di pagamento in contanti entro 7 giorni, onde evitare di vedere finire in fumo la propria attività commerciale. L’uomo, comprensibilmente spaventato, dopo molte esitazioni, decide di denunciare il fatto agli uomini del Norm e della Stazione Carabinieri di Pizzo aggiungendo, però, di non avere alcuna intenzione di collaborare e di non voler essere ulteriormente coinvolto nella vicenda. Insomma la risposta che, sin troppo spesso, gli uomini della Benemerita si sentono fornire dalle vittime delle estorsioni. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia decidono però di non darsi per vinti e, anche senza l’aiuto della vittima, provano in tutti i modi ad identificare l’anonimo estortore che, evidentemente, conosceva sin troppo bene la propria vittima e la zona in cui questa si muoveva. Così per giorni gli uomini dell’Arma hanno pazientemente seguito il commerciante convinti che, prima o poi, si sarebbe mosso per scoprire a chi pagare il  denaro richiesto. Un’attesa paziente ma che li ha portati sino ad un gommista 22enne di Ionadi, A. D., anch’egli di S. Costantino Calabro, dove la vittima è andata per chiedere di interessarsi alla questione e soprattutto per quantificare la somma da dare. Incontri a cui i militari della Benemerita hanno assistito nascosti tra le fronde degli alberi e nei cespugli della zona, incuranti degli oltre 30 gradi all’ombra. Hanno potuto così assistere a come il gommista, alla richiesta di interessarsi della vicenda, invece di apparire sorpreso, ha dato immediatamente la propria disponibilità a fare da mediatore, discutendo liberamente di cifre, luoghi di incontro e della possibilità anche di rateizzare i pagamenti. Una vera e propria contrattazione conclusasi con l’accordo di consegnare 500 euro in contati subito ed altrettanti più avanti. Pagamento che, per evitare occhi indiscreti, doveva avvenire subito dopo che la vittima avesse prelevato la somma dal proprio conto corrente alle poste centrali di Vibo.  Ed è stato proprio lì che gli uomini dell’Arma si sono appostati sin dalle prime ore del giorno. Mimetizzati tra i clienti dell’ufficio pubblico, tra i turisti e tra gli automobilisti, gli uomini di Santangelo ed i colleghi del Norm, sono rimasti praticamente invisibili per ore, attendendo l’arrivo della vittima e del proprio aguzzino. Un’attesa che ha dato i propri frutti quando il gommista, dopo aver controllato i soldi che gli ha consegnato in una busta il commerciante, è andato verso la macchina sicuro di averla fatta franca e di essere riuscito anche a mettersi in tasca un bel gruzzolo. In quel frangente, a scombinare i suoi piani, i carabinieri, che appena salito in macchina gli si sono avventati addosso e, in pochi secondi, lo hanno immobilizzato recuperando tutto il denaro. Un’operazione da manuale, conclusa con il recupero dei soldi e l’arresto con l’accusa di estorsione dell’uomo, ben noto alle forze dell’ordine e già arrestato da minorenne per lo stesso reato. L’operazione, denominata “Ferragosto al Fresco”, ha non solo consentito di togliere dalla strada un pericoloso criminale, ma ha dimostrato come ci sia la volontà e la capacità della Benemerita di contrastare il fenomeno estorsivo che affligge un numero sempre maggiore di commercianti della provincia, approfittando del muro di omertà ancora forte che esiste.
Rosaria Marrella