Si è svolta a Cosenza la manifestazione denominata “Nei giardini che nessuno sa”
redazione | Il 14, Lug 2014
Presentato e distribuito il cofanetto contenente il volume che descrive, anche con documentazione filmata e fotografica, tutte le fasi formative che hanno condotto 49 operatori addetti all’assistenza alla persona, in servizio in strutture socio sanitarie della provincia, ad acquisire l’attestato di Operatore Socio Sanitario
Si è svolta a Cosenza la manifestazione denominata “Nei giardini che nessuno sa”
Presentato e distribuito il cofanetto contenente il volume che descrive, anche con documentazione filmata e fotografica, tutte le fasi formative che hanno condotto 49 operatori addetti all’assistenza alla persona, in servizio in strutture socio sanitarie della provincia, ad acquisire l’attestato di Operatore Socio Sanitario
Anche il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Paolo Maria Gangemi ed il consigliere regionale Salvatore Magarò sono intervenuti alla manifestazione denominata “Nei giardini che nessuno sa”, organizzata da Orione Associazione no profit a conclusione dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario, finanziati dalla Regione Calabria con il Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013.
Nel corso dell’iniziativa, ospitata a Cosenza presso la Terrazza Pellegrini, è stato presentato e distribuito il cofanetto contenente il volume che descrive, anche con documentazione filmata e fotografica, tutte le fasi formative che hanno condotto 49 operatori addetti all’assistenza alla persona, in servizio in strutture socio sanitarie della provincia, ad acquisire l’attestato di Operatore Socio Sanitario.
La serata, coordinata da Antonietta Cozza, addetto stampa di Edizioni Pellegrini, è stata aperta da un intervento di Anna Maria Mancuso, Presidente di Orione Associazione no profit, la quale nel ringraziare i presenti e lo staff di Edizioni Pellegrini e di Associazione Orione, ha sottolineato l’importanza della formazione professionale come strumento di qualificazione, soprattutto in un momento di grave crisi occupazionale ed economica. «Ci piace pensare che chi lotta con una grave malattia, chi non vive autonomamente, chi è nella fase conclusiva della vita – ha detto la Mancuso – possa ritrovarsi accanto degli ottimi operatori, perfettamente formati ed istruiti, capaci di assistere e di offrire il giusto supporto ai pazienti-utenti».
Il percorso formativo è stato documentato da un filmato curato nella regia da Alberto Celestino. Dopo la proiezione sono intervenuti la Signora Norma Marano, in rappresentanza degli alunni partecipanti ai percorsi formativi, il Dott. Amedeo Gabriele, Direttore Sanitario della Casa di riposo Villa Sorriso di Montalto Uffugo, il Dott. Luigi Iazzolino, Direttore del Corso, l’ Avv. Andrea Onofrio, docente di Diritto del percorso formativo, e Walter Pellegrini, editore della pubblicazione.
Le conclusioni sono state tratte dal Dott. Paolo Maria Gangemi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e dal Salvatore Magarò, in rappresentanza del Consiglio Regionale.
Particolarmente significativi Gangemi e Magarò, che nei loro interventi hanno messo in risalto, il primo la funzione sociale e sanitaria dell’ OSS all’interno della organizzazione della sanità in generale, soprattutto in una fase di deospedalizzazione e di riorganizzazione del comparto, tendente ad accentuare di più l’attenzione all’assistenza sociale, il secondo la meritevole opera di Associazione Orione che, ogni volta concluso un corso di formazione, dimostra, oggi con questa manifestazione, come ha utilizzato i fondi destinati alla specifica attività, come peraltro dovrebbero fare, in una logica di trasparenza, tutti gli enti utilizzatori di fondi pubblici.
Il Direttore Generale del Dipartimento Regionale alla Formazione Professionale Dott. Vincenzo Caserta, impossibilitato a partecipare alla manifestazione, ha svolto il proprio intervento in collegamento telefonico, che ha ribadito l’impegno della Regione Calabria verso questo comparto, per un miglioramento dell’attività lavorativa degli operatori e per una migliore assistenza alla persona, comunicando che saranno stanziati ulteriori fondi per nuovi corsi di formazione.
Al termine, il consigliere regionale Salvatore Magarò ha proceduto alla consegna degli attestati di qualifica agli alunni del corso, ribadendo che l’acquisizione di questa nuova qualifica darà certamente la possibilità agli interessati di poter migliorare la propria condizione sociale e lavorativa.