Si è svolto a Cirò Marina il corso per bagnino Il corso, della durata complessiva di 40 ore, consisteva in una parte teorica e una pratica
Il Corso di Bagnino in 10 giorni, si è tenuto a Cirò Marina ed è stato
organizzato dal Maestro di Salvamento della Federazione Italiana Nuoto
Giuseppe Benevento, dal Fiduciario Mario Tosto e dal Medico del Pronto
Soccorso 118 dr. Giuseppe Aloisio. Il corso, della durata complessiva di 40
ore, consisteva in una parte teorica e una pratica. Tutti i partecipanti
con buone capacità acquatiche hanno sostenuto una prova orale, sulla
conoscenza dell’ordinanza di sicurezza balneare e sul primo soccorso
simulando le tecniche di rianimazione, in particolare il B.L.S. (Basic Life
Support, sostegno di base alle funzioni vitali) sul manichino e infine la
prova a mare che prevedeva il salvataggio di un pericolante, partendo dalla
torretta d’avvistamento del bagninoAlla fine sono stati consegnati ai
partecipanti una maglietta rossa con la scritta “Salvataggio” ed un
fischietto che identifica il settore Salvamento della Federazione Italiana
Nuoto. Hanno partecipato al Corso, di Cirò Marina: Salvatore Aloe,
Francesco Puzelli e Manuel Aloe di Cirò Marina, Pasquale Falzetta di
Crucoli Torretta e il sottoufficiale dell’Aereonautica Giuseppe Palladino.
Si ringrazia per l’ospitalità, per aver concesso i locali per lo
svolgimento dell’Esame presso la loro struttura, il Lido “Calimero” di
Stefania e Natalino Martino.
L’abilitazione conseguita permetterà loro di lavorare presso Piscine,
Strutture pubbliche e private. Inoltre è valido come punteggio nei Concorsi
interni, nei Bandi di Concorso per la Marina Militare e per l’Esercito ed
altri concorsi dove è richiesto il requisito. Ogni anno il Maestro Giuseppe
Benevento, per facilitare l’incontro tra Bagnini e Strutture Balneari,
mette a disposizione l’elenco dei Bagnini esclusivamente con la specifica
finalità di avviamento al lavoro. L’abilitazione permetterà di lavorare
presso piscine, villaggi ed è valido come punteggio nei Concorsi.
“Anche quest’anno molti dei bagnini della Fin formati, grazie a noi, sono
stati assunti nelle strutture presenti sul territorio come piscine,
villaggi, stabilimenti balneari e lidi”.