«Il Governatore della Regione Calabria Oliverio intervenga per modificare
il tragitto dell’elettrodotto che arriverà al parco eolico di San Vito
(Cz), perché l’attuale progetto prevede il passaggio da un bosco sottoposto
a vincoli di legge». È quanto afferma il deputato M5S Paolo Parentela, dopo
aver scritto una lettera al Governatore Oliverio ed ai dirigenti dei
dipartimenti attività produttive, ambiente, attività culturali, agricoltura
e foreste della Regione Calabria. «L’opera in questione – aggiunge il
parlamentare – attraverserà i comuni di Petrizzi, Gagliato, Argusto,
Chiaravalle Centrale e Cardinale, e passerà da un bosco di castagneti
soggetto dalla legge a vincolo paesaggistico-ambientale ed a vincolo
idrogeologico-forestale. L’inserimento dei tralicci e la realizzazione
delle gallerie di servizio e di manutenzione prevedono, in queste aree
boschive, il taglio raso degli alberi e l’estirpazione di secolari ceppaie
con danni irrimediabili per l’ambiente ed il paesaggio e rischi concreti
anche per la fauna e l’ecosistema dei boschi».
Parentela continua: «Anche l’Amministrazione Comunale di Cardinale ha
evidenziato l’esistenza dei vincoli di legge ponendo di fatto un veto alla
realizzazione dell’opera, visto che la legge prevede l’approvazione dei
lavori da parte di tutti gli enti territoriali preposti al controllo.
«Al Governatore Oliverio – conclude il parlamentare M5S – ho chiesto di
verificare presso tutti gli Enti Regionali l’iter del progetto e
l’emissione dei relativi pareri per la tratta dell’elettrodotto in variante
nel Comune di Cardinale. Aspetto anche le motivazioni sul detto parere
favorevole rilasciato, che deturperà e farà scempio di zone boschive di
pregio».