“Si proceda alla ricostruzione del Ponte del Savuto” Lo dichiara il deputato calabrese M5S Paolo Parentela
«La politica si adoperi seriamente per la ricostruzione del ponte sul
Savuto, lungo la provinciale 163/1 tra Nocera Terinese e Campora San
Giovanni, nel territorio a cavallo tra le province di Catanzaro e Cosenza,
e traduca in fatti concreti le parole lanciate in campagna elettorale da
ormai 9 anni». Lo dichiara il deputato calabrese M5S Paolo Parentela che
aggiunge: «Nel mese di giugno del 2014 ci furono proclami trionfalistici in
seguito alla delibera della Regione Calabria che ha rimodulato la
destinazione dei fondi CIPE, destinando 6 milioni di euro alla
ricostruzione del ponte. Da allora silenzio assoluto, forse perché la
campagna elettorale in vista delle regionali si è ormai conclusa da un
pezzo. I cittadini e le imprese operanti sul territorio, hanno subito un
duro colpo alla già fragile economia della zona per cui il ponte
rappresenta un’infrastruttura determinante per la viabilità e lo sviluppo
del territorio, attendono da troppi anni la ricostruzione del ponte
crollato a causa di una piena nel 2008».
«Questo stato di completo abbandono – continua il parlamentare
pentastellato – ha prodotto l’ isolamento di tutto il territorio
interessato, provocando tra l’altro danni ambientali con la creazione di
una discarica a cielo aperto dove continuano ad accumularsi rifiuti di ogni
genere».
« Nei giorni scorsi – prosegue – si è tenuto anche un sit-in molto
partecipato tra cittadini ed imprenditori della zona, ma che non ha avuto
un’eco adeguata sugli organi di stampa passando per un silenzio assordante
da parte delle istituzioni interessate».
Parentela conclude: «Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo
Bruno, e il nuovo Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio,
dimostrino di avere a cuore la faccenda, dando ascolto alle ragioni dei
cittadini che chiedono un incontro urgente con il nuovo Governatore ed un
interessamento fattivo per risolvere l’emergenza. I sei milioni stanziati
dal Cipe ci sono, non resta che iniziare le operazioni per la ricostruzione
del ponte, subito e senza indugi. Non credo che si potrà più sfruttare il
Ponte sul Savuto per le prossime campagne elettorali».