La nomina di coordinatore del circolo “W. Schepis” del Partito Democratico di Taurianova, lascia più di una perplessità. Nulla da ridire sull’immagine, sulla professionalità e sulla correttezza del consigliere comunale Mesa Gerace, persona stimatissima e seria. Ma la stessa, consigliere comunale del Pd è anticamente legata da amicizia politica con l’ex capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Pino Falleti. Lo stesso, ricordiamo, è accusato dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Gioia Tauro di essere l’autore dell’invio di lettere minatorie sia al sindaco che a sé stesso, e indagato dalla Procura Antimafia di Reggio Calabria, dimessosi per tali motivi dalla carica di consigliere nel civico consesso.
Mesa Gerace in questi anni è stata la più stretta collaboratrice del Falleti, l’opportunità politica in questo momento storico della città imponeva una scelta diversa a coordinatore del circolo taurianovese per una serie di ragioni. Innanzitutto l’attentato al sindaco Fabio Scionti ha suscitato nell’opinione pubblica uno sconcerto devastante e le carte uscite dai carabinieri che ApprodoNews ha pubblicato integralmente che ne hanno dimostrato la crudezza e la gravità dell’apprata azione. La nomina di Mesa Gerace al di là della sua persona, che ripetiamo, perbene, è legata da vincoli politici non rimossi con lo stesso ex consigliere Falleti. Tale condizione imponeva una scelta diversa a responsabile del circolo per motivi di opportunità. Inoltre, la presenza nei gazebo del Pd durante la campagna di tesseramento in pubblica piazza a Taurianova dell’ex capogruppo Falleti, che ricordiamo si era pure autosospeso per i fatti gravi menzionati, non dava un messaggio confortante anche a rispetto, non solo per la politica ma delle istituzioni, per quanto ci riguarda strettamente morale, al di là dell’indagine giudiziaria dalla quale a noi interessa ben poco.
Abbiamo apprezzato le dimissioni da consigliere del Falleti, atto giusto, doveroso e corretto. Ci auguriamo che nell’eventuale processo potrà dimostrare la propria innocenza. E lo ripetiamo fino alla noia, è stata un’azione che ha sconvolto le coscienze morali della città.
Fabio Scionti è stato il candidato del Pd, proposto inoltre dal presidente del consiglio regionale Nicola Irto a consigliere metropolitano con deleghe importanti, carica che tuttora detiene.
Ancora non sappiamo che ruolo ha l’ex consigliere Pino Falleti all’interno del consiglio regionale calabrese a Palazzo Campanella, e crediamo che il presidente Irto e il commissario della federazione Puccio, nell’interesse e nella trasparenza di tutta la coalizione “Taurianova Cambia”, farebbero bene a specificare. Ci aspettiamo sia da Irto che da Puccio una risposta chiara. Perchè il caso Falleti riguarda il sindaco che ha preso una decisione netta di rifiuto nei riguardi di Falleti e di tutta la coalizione che regge Scionti.