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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 GENNAIO 2025

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Arrestato a Rende falso colonnello della Finanza. E’ capostruttura del consigliere regionale Guccione

Arrestato a Rende falso colonnello della Finanza. E’ capostruttura del consigliere regionale Guccione

| Il 24, Giu 2013

Per mesi avrebbe lucrato vantaggi e agevolazioni

Si spacciava per colonnello della Guardia di finanza, arrestato un uomo a Rende. Passeggiava in divisa

Sono stati i carabinieri della Compagnia a fermare il soggetto di 48 anni. Dai controlli sono emerse le prime irregolarità sul tesserino, quindi gli approfondimenti che hanno permesso di smascherarlo. Per mesi avrebbe lucrato vantaggi e agevolazioni, promettendo anche l’interessamento per trasferimenti e assunzioni

 

RENDE (Cosenza) – Da una parte un colonnello della Guardia di finanza, dall’altra una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Rende. Particolare non di poco conto, però, l’alto ufficiale delle Fiamme gialle era un impostore. Sono stati i militari dell’Aliquota radiomobile a notare qualcosa di sospetto in quell’uomo in divisa. Così, in viale della Resistenza, a Rende, hanno fermato il soggetto e attivato i controlli del caso. Il finto ufficiale non aveva il tesserino di riconoscimento della Guardia di finanza, ma un falso tesserino del Dipartimento interno di sicurezza rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Davanti a questi primi intoppi, l’uomo ha dichiarato di essere un esponente dei servizi segreti.
Teoria, ovviamente, che non ha scalfito le convinzioni dei carabinieri che hanno accompagnato il soggetto in caserma, dove è stato identificato in Gerardo Carnevale, 48 anni, nato a Paola e domiciliato a Cosenza. Non ufficiale delle Fiamme gialle, ma un impiegato Afor. E non solo: Carnevale è infatti il responsabile della struttura pubblica che supporta il consigliere regionale Carlo Guccione. Incarico, questo, per il quale ha ricevuto la nomina dal Consiglio regionale della Calabria nel 2010, all’inizio della legislatura corrente. A Paola, sua città natale, Carnevale è stato anche presidente del consiglio comunale, durante il primo mandato dell’ex sindaco Roberto Perrotta, a cavallo tra il 2005 e il 2006.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Carnevale avrebbe utilizzato questa sua finta identità per lucrare vantaggi e agevolazioni, promettendo anche l’interessamento per trasferimenti e assunzioni. Una finzione andata avanti per mesi. Interrotta dai carabinieri che hanno anche recuperato nell’abitazione dell’uomo una riproduzione di una pistola Bruni, modello 92. Per il finto colonnello è scattato l’arresto per possesso di segni distintivi contraffatti e trattenuto in attesa del rito per direttissima.