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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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“Siamo solidali e vicini ai Sindaci dei piccoli Comuni della provincia di Reggio Calabria”

“Siamo solidali e vicini ai Sindaci dei piccoli Comuni della provincia di Reggio Calabria”

| Il 29, Ago 2011

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, così come aveva assicurato prima della missione romana, ha confermato al Sindaco Giuseppe Zampogna, nella sua qualità di Presidente dell’Associazione dei Sindaci “Città degli ulivi”

“Siamo solidali e vicini ai Sindaci dei piccoli Comuni della provincia di Reggio Calabria”

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, così come aveva assicurato prima della missione romana, ha confermato al Sindaco Giuseppe Zampogna, nella sua qualità di Presidente dell’Associazione dei Sindaci “Città degli ulivi”

 

 

 

CATANZARO – “Siamo pienamente solidali e vicini ai Sindaci dei piccoli Comuni della provincia di Reggio Calabria che hanno rappresentato, al tavolo con il governo nazionale, le istanze e le legittime rivendicazioni dei centri che dovrebbero rinunciare alla loro autonomia per essere accorpati forzosamente con i Comuni confinanti”.

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, così come aveva assicurato prima della missione romana, ha confermato al Sindaco Giuseppe Zampogna, nella sua qualità di Presidente dell’Associazione dei Sindaci “Città degli ulivi”, che raggruppa 33 Comuni, il sostegno necessario per proseguire nell’iniziativa che ha visto i primi cittadini protagonisti a Roma dell’incontro con il Sottosegretario Gianni Letta.

Una riunione che ha sortito esiti soddisfacenti, almeno sul piano degli impegni assunti dall’on. Letta, in merito alla possibilità che il famoso art. 16 venga rivisto nel senso che non sarà obbligatorio l’accorpamento bensì la possibilità, per chi lo voglia, di unirsi autonomamente con altri Comuni.

Altro risultato importante è stato colto in relazione ai tagli finanziari ed alla riduzione del numero  dei consiglieri nei Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.

L’azione dei primi cittadini è stata quindi incisiva e merita, secondo l’Assessore Caridi, di essere sostenuta in tutte le sedi istituzionali a salvaguardia delle identità locali, delle tradizioni e dei costumi di cui ogni singolo Comune è portatore.

Si tratta di un patrimonio culturale che va tutelato e valorizzato quale risorsa per la crescita socio-economica dei rispettivi territori.

Per questo l’Assessore Caridi ribadisce il suo personale sostegno all’iniziativa dei Sindaci dei piccoli Comuni e manifesta piena disponibilità ad avviare, insieme a loro, azioni di confronto nelle sedi istituzionali o tavoli di discussione che possano portare a soluzioni condivise.