Sicurezza alimentare, allerta in Italia per cadmio e piombo nei bicchieri
Giovanni D'agata | Il 07, Lug 2014
Gli oggetti possono cedere metalli estremamente tossici e dannosi per la salute
Sicurezza alimentare, allerta in Italia per cadmio e piombo nei bicchieri
Gli oggetti possono cedere metalli estremamente tossici e dannosi per la salute
La Slovenia ha attivato, il 3 luglio 2014, il Sistema rapido di allerta europeo (Rasff
n° 2014.0914) avvisando le autorità sanitarie dei diversi Paesi europei circa
la presenza di cadmio e piombo presente in alcuni set di bicchieri dipinti prodotti
in Italia e commercializzati anche in Slovenia. Gli oggetti in vetro quali bicchieri
e similari destinati al contatto con gli alimenti, a seguito di non idonei trattamenti
di colorazione e decorazione e successiva cottura, possono cedere metalli estremamente
tossici dannosi per la salute ed in particolare cadmio e piombo. Usato nelle vernici,
disciolto per evitare la corrosione delle parti metalliche, presente anche nelle
batterie, il cadmio è da sempre presente negli oggetti usati dai bambini. Con un
“piccolo” problema: a contatto con la saliva si scioglie e può venire ingerito.
Ed è un materiale tossico, può avere effetti dannosi sui reni oltre che procurare
diarrea, nausea e vomito e per questo l’UE prima e l’Italia dopo, sono corse
ai ripari con una legge. L’immissione sia sul mercato europeo che americano di
tali oggetti è pertanto condizionata al rispetto dei relativi limiti.Non è la prima
volta, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”,
che viene segnalata la presenza di questo pericolosi metalli in eccesso in prodotti
che possono entrare a contatto con gli alimenti e quindi con il corpo umano. Ecco,
perchè è necessario mantenere sempre alta l’attenzione ed il sistema di allerta
europeo, in questo senso, ci aiuta a segnalare tempestivamente i pericoli per i consumatori.
Resta però alle autorità nazionali ed europee attivarsi immediatamente per prevenire
e per bloccare sul mercato i prodotti a rischio come nel caso di specie e solo accurati
controlli ed analisi concederne la reimmissione in commercio.