Sicurezza e decoro urbano, corso aggiornamento Coim Nel meeting organizzato da Coim Idea analizzati gli strumenti a disposizione dei Comuni - GUARDA IL SERVIZIO
GIOIA TAURO – Il decreto Minniti, convertito dalla Legge 48/2017, ha introdotto numerose novità in materia di sicurezza delle città e di tutela del decoro urbano. Le nuove norme assegnano un nuovo ruolo alle amministrazioni locali e riconoscono ai sindaci maggiori responsabilità in materia con un significativo incremento del potere di ordinanza. Il ministro dell’Interno già in estate ha fornito ulteriori indicazioni circa l’attuazione dei nuovi strumenti di tutela della sicurezza urbana.
L’occasione per fare il punto sulle novità normative e proporre soluzioni applicative delle norme e degli spunti prospettati dal ministro è stata data dal corso di aggiornamento che la società Coim Idea ha svolto questa mattina presso la sala del Palazzo Fallara in Piazza Mercato a Gioia Tauro con il patrocinio del Comune. All’iniziativa, introdotta dai saluti istituzionali della Commissione Straordinaria del Comune di Gioia Tauro, hanno partecipato rappresentanti di circa un terzo dei comuni della provincia di Reggio Calabria.
Il docente chiamato a condurre i lavori e ad interagire con i partecipanti è stato il comandante della Polizia Locale di Parma, Gaetano Noè. Le norme disciplinano e promuovono l’attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere delle comunità territoriali. Alle Regioni compete concludere accordi, attraverso i quali individuare specifici obiettivi per l’incremento dei servizi di controllo del territorio e per la sua valorizzazione, per la promozione della sicurezza integrata e sostenere iniziative e progetti volti ad attuare interventi di promozione, ivi inclusa l’adozione di misure di sostegno finanziario a favore dei comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa.
Di particolare interesse le norme che si riferiscono alla sicurezza urbana, definita dall’art. 4 come “il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile, cui concorrono prioritariamente, anche con interventi integrati, lo Stato, le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, nel rispetto delle rispettive competenze e funzioni”.
Altrettanto significativa per il territorio reggino la previsione della istituzione del “Comitato metropolitano”, destinato a promuovere l’analisi, la valutazione e il confronto sulle tematiche di sicurezza urbana relative al territorio della Città metropolitana.
L’incontro si propone di approfondire le novità normative e giurisprudenziali, offrendo un concreto ausilio a Amministratori, Segretari, Dirigenti e Funzionari per operare nell’ambito di un quadro normativo che assegna alle amministrazioni locali delicati compiti e funzioni per affrontare potenziali rischi in tema di safety e security in occasione di manifestazioni ed eventi, situazioni di disagio economico e sociale, violazioni nell’esercizio delle attività commerciali, attraverso accordi e sinergie interistituzionali, il potere di ordinanza, considerando la possibilità/necessità di interventi volti a superare situazioni di illegalità, di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e della sicurezza delle comunità locali, dei quartieri, dei rioni.