“Sicurezza Reggio sta regredendo ai minimi storici” Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale si scaglia contro Falcomatà
Che ci aspettasse una stagione estiva dal clima più torrido del solito era stato annunciato dagli esperti di metereologia, ma quello in cui sta vivendo la cittadina tutta è un clima che dal torrido sta diventando orrido, nefasto e violento come da anni non si assisteva nella città dello stretto. Ho già più volte evidenziato come la sicurezza, nella nostra città, stia sempre più regredendo ai minimi storici; un tessuto sociale ormai smarrito che rischia di doversi abituare ad una situazione che diventa sempre più inaccettabile.
Abbiamo assistito all’omicidio del tabaccaio di Gallico, già reso bersaglio, alcuni mesi fa, di un grave atto intimidatorio all’interno del suo negozio. Già quel primo episodio mise in serio pericolo la sua vita, viene poi trucidato con un agguato che non può che richiamare alla mente, situazioni che la nostra città ha già vissuto in passato, che forse ha dimenticato o voluto dimenticare, che segnano un drammatico abbassamento della guardia, che in un territorio “sensibile” come il nostro non possiamo affatto permetterci.
E’ chiaro che un plauso enorme va fatto alle forze dell’ordine che proprio pochi giorni fa hanno sgominato una banda di ROM che operava attività illecite dedite al furto, alla ricettazione, alla tentata estorsione, utilizzando la solita dinamica del “cavallo di ritorno”, prassi tanto vecchia quanto mai passata di moda. Le vittime, tutte pazienti e parenti di quest’ultimi si sono visti derubare della propria auto mentre erano intenti a sottoporsi a visite mediche in una nota struttura ospedaliera, come a dire, oltre il danno, cioè la spiacevole situazione di doversi recare presso una clinica per curare una determinata patologia, la beffa: il furto della propria autovettura. Insomma, se a Reggio Calabria non stanno girando la nuova serie di Gomorra, poco ci manca.
Si palesa chiaramente che sono numerose le criticità che sta affrontando la città di Reggio Calabria. Emergenza idrica di molte zone che si ritrovano ad avere i rubinetti delle proprie abitazioni a secco; superfici stradali simili a quelle della città di Aleppo in Siria, (con la differenza che da noi non sono ridotte così a causa di bombardamenti o guerre, ma per l’incuria della nostra Amministrazione Comunale); senza dimenticare le “voragini umane” in cui versano le vie centralissime invase da prostitute ed extracomunitari che hanno reso, ad esempio, il km più bello d’Italia, una sorta di vetrina della compravendita del sesso, di spaccio di droghe e di venditori ambulanti improvvisati, dediti alla vendita di oggetti. Tutto questo risulta essere in assoluto contrasto con comportamenti di legalità.
Alla luce di tutto ciò mi chiedo: sono io, unitamente alla stragrande maggioranza del popolo reggino ad accorgermi di quanto avviene sotto i nostri occhi, o anche l’Amministrazione Comunale ne è al corrente? E se così fosse, quali misure ha deciso di porre in essere per coadiuvare e supportare le forze dell’ordine attraverso interventi decisi, fermi e che siano di reale supporto al contrasto della microcriminalità, che sempre più si sta espandendo in un tessuto sociale delicatissimo? Ove prima l’unica necessità cogente era quella di salvaguardare i giovani dalla possibilità di diventare manovalanza della ‘Ndrangheta, oggi emerge chiaramente l’assoluto bisogno di salvaguardarli anche da quel microcrimine che inizialmente può sembrare appunto piccolo, di minore entità e pericolosità, ma che alla lunga fa sentire i propri effetti e ad oggi sono sotto gli occhi di tutti!
Se poi, a differenza di chi scrive e di tutti quelli che hanno avuto modo di constatare la situazione drammatica in cui ormai versa la nostra città in tema di sicurezza e legalità, l’Amministrazione Comunale non sembri accorgersi di tutto ciò….beh…..mi auguro che continuino serenamente il loro dolce sonno, consapevoli della loro inadeguatezza al ruolo che ad oggi ricoprono fra i banchi di Palazzo San Giorgio, e magari, tra una dormita e l’altra, si ricordino che il Corpo di polizia Municipale ancora è sprovvisto di un Comandate. Chissà, forse il nostro Sindaco, cullandosi in questo assopimento istituzionale, attende che si palesi nel suo inconscio una soluzione degna di tale incarico. Nel frattempo, tutta la comunità reggina attende….e la sua “bella Reggio” sprofonda sempre di più.
Fazio Antonino Carlo
Capo Dipartimento Legalita’ e Sicurezza Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale