Sicurezza stradale Taurianova, interviene Salvatore Leva Il commissario della sezione Udc: "Lo stato delle vie cittadine poco idoneo a consentire una guidare in totale sicurezza"
Riceviamo e pubblichiamo
Il locale commissario della sezione UDC di Taurianova, Salvatore Leva, ritiene sia doveroso intervenire sulla viabilità e sulla sicurezza stradale. “Credo che la situazione in cui versa la nostra amata cittadina, per quanto concerne la viabilità urbana, sia a dir poco infelice. Lo stato delle vie, non solo dei tratti più trafficati, appare oggi più che mai poco idoneo a consentire una guida nella totale sicurezza. Il manto stradale in tantissime aree urbane, extraurbane, frazioni, contrade anche molto popolate, è simile ad un colabrodo dove diversi tratti sono ancora in terra battuta e questo è da considerarsi non più accettabile. Da poco si è potuto constatare un piccolo intervento di questa amministrazione comunale, la quale ha provveduto a tappare le buche di alcune vie.
Recentemente è stato approvato il progetto esecutivo della viabilità urbana con l’aggiudicazione della gara d’appalto dell’importo di € 377.110,45 che a breve partiranno i lavori di rifacimento del manto stradale di altre vie come da progetto. Come esponente dello scudo crociato ci si chiede, pertanto, quali siano stati i criteri in forza dei quali siano stati privilegiati alcuni tratti di strada a dispetto di altri, ovvero, se non si fosse potuto quantomeno intervenire seppur in misura ridotta sull’intera cittadina, al fine di rendere meno pericolosi i punti più critici.
Sono sicuro che nella risoluzione di queste problematiche non si dovrebbero dimenticare intere aree anche molto dense di abitanti per motivi che allo stato appaiono non conosciuti. Ci si auspica che si intervenga in tutto il territorio, non creando zone di serie A e zone di serie B. I cittadini sono tutti uguali ed hanno i medesimi diritti ed obblighi. A noi politici tocca il compito di vigilare affinché non vengano dimenticati interi pezzi di territorio, che oggi più di ieri risultano sempre maggiormente abbandonati.