Siglato a Reggio Calabria un protocollo d’intesa tra i Conservatori dell’area dello Stretto A firmarlo, per l’Istituto Superiore di Studi Musicali peloritano, il Presidente Egidio Bernava Morante e il Direttore Carmelo Crisafulli; per il “Cilea”, il Presidente Concetta Nicolosi e il Direttore Francesco Romano
A firmarlo, per l’Istituto Superiore di Studi Musicali peloritano, il Presidente Egidio Bernava Morante e il Direttore Carmelo Crisafulli; per il “Cilea”, il Presidente Concetta Nicolosi e il Direttore Francesco Romano.
Al fine di sviluppare e definire interessanti e proficue sinergie, nel rispetto dell’autonomia di ciascuna istituzione, è stato siglato stamani un protocollo di intesa tra il Conservatorio “Corelli” di Messina e il Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria: a siglarlo il Presidente dell’Istituto peloritano, Egidio Bernava Morante, e il Direttore Carmelo Crisafulli; per l’istituto reggino, il Presidente Concetta Nicolosi e il Direttore Francesco Romano.
Un primo, significativo passo per una collaborazione ad ampio raggio, finalizzata a trovare iniziative da programmare congiuntamente, da sottoporre ai rispettivi Consigli Accademici finalizzate a un percorso di identificazione culturale attraverso la musica, cercando di realizzare insieme eventi di produzione artistica ma anche di mettere in campo strategie e modalità di “diffusione della cultura musicale nell’ambito del territorio dell’Area Metropolitana Integrata dello Stretto” ma anche al di fuori di essa.
In primis, la formazione di una compagine sinfonica giovanile comune: l’”Orchestra Giovanile dello Stretto”.
Nel documento i Conservatori, centri d’eccellenza territoriale nell’ambito della produzione, formazione e ricerca musicale, “si impegnano a incontrarsi periodicamente, con cadenza almeno annuale”, e a prevedere forme di agevolazione “per consentire a docenti e allievi di ciascuna istituzione di partecipare alle attività didattiche, seminariali e di specializzazione musicale promosse dall’altro Istituto nonché di partecipare gratuitamente – specifica l’accordo – alle attività didattiche aggiuntive, anche in funzione di reciproci accordi di sviluppo territoriale con altri enti pubblici”.
Il protocollo siglato stamani ha durata triennale ed è rinnovabile di triennio in triennio su richiesta di una delle parti contraenti.