Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Sindacato Polizia Penitenziaria ancora al fianco di Sissy Aldo Di Giacomo, accompagnato da Salvatore Trovato Mazza, ha fatto visita alla giovane taurianovese all'ospedale di Bergamo

Sindacato Polizia Penitenziaria ancora al fianco di Sissy Aldo Di Giacomo, accompagnato da Salvatore Trovato Mazza, ha fatto visita alla giovane taurianovese all'ospedale di Bergamo
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo ha fatto visita oggi nell’ospedale Habilita di Bergamo a Sissy Trovato Mazza, la giovane agente di Polizia Penitenziaria, originaria di Taurianova in coma dal primo novembre del 2016, a seguito di un colpo di pistola, esploso dalla sua arma di ordinanza, mentre era in servizio in un ospedale di Venezia. Insieme al padre, Salvatore Trovato, successivamente ha incontrato i giornalisti.

“La collega Sissy – ha detto Di Giacomo – mi ha subito colpito perché mi ha dato la bella impressione di una giovane che ha una grande voglia di vivere che la sorregge sicuramente prima di tutto grazie alla sua famiglia fantastica e alla solidarietà e alla vicinanza che sono scattate intorno a lei da parte dei suoi amici di Taurianova e di tantissimi amici di tutt’Italia. Ho deciso questa iniziativa, dopo aver scritto nei giorni scorsi al Presidente della Repubblica Mattarella per interessarlo del caso, intanto per testimoniare che a differenza del comportamento dell’Amministrazione Penitenziaria c’è chi sta pensando a lei. È semplicemente vergognoso che né il Capo dell’Amministrazione Penitenziaria né altri che hanno responsabilità istituzionale abbiamo mai trovato il tempo di fare una visita a Sissy. Per questo sosteniamo la sollecitazione ad accertare la verità e lo facciamo con un nuovo intervento nei confronti del Presidente Mattarella, consapevoli del suo gravoso impegno in questa fase politica. Non riusciamo a farcene una ragione: proprio in un momento così delicato alla nostra giovane collega è stato tolto lo stipendio con la definitiva sospensione dal Corpo. So bene che esistono norme precise in questo senso ma anche che ci sono margini per interpretazione in maniera intelligente e soprattutto con la sensibilità dovuta dal caso. Questo episodio rappresenta la peggiore Italia in cui lo Stato in modo vergognoso si dimentica di una giovane poliziotta servitrice di esso.”

Di Giacomo ha annunciato tre iniziative: l’avvio di una sottoscrizione di raccolta atti di solidarietà (non solo in denaro) tra tutti gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria; il 10 giugno prossimo una festa per il compleanno di Sissy; il giorno successivo l’11 giugno a Taurianova una fiaccolata organizzata dal “Comitato Civico di Sissy, la Calabria è con te”. Non ci stancheremo di sostenere due diritti su tutti: la tutela della vita di Sissy; la verità su cosa è accaduto esattamente due anni fa.