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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Sindaco del Vibonese aggredito a calci e pugni Il primo cittadino di Soriano Calabro è stato costretto a recarsi in ospedale per le cure del caso. Solidarietà dal mondo politico calabrese

Sindaco del Vibonese aggredito a calci e pugni Il primo cittadino di Soriano Calabro è stato costretto a recarsi in ospedale per le cure del caso. Solidarietà dal mondo politico calabrese
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SORIANO CALABRO (VV) – Due aggressioni in poche ore a Soriano Calabro, nel Vibonese. Nella tarda serata di ieri è stato aggredito il sindaco Francesco Bartone. Un uomo, identificato ed ora attivamente ricercato, ha aggredito con pugni e calci il primo cittadino per motivi ancora da chiarire ed ha costretto lo stesso Bartone a recarsi in ospedale per le cure del caso.

L’aggressore, C.R., 66 anni, già noto alle forze dell’ordine, si è reso irreperibile. Stamane, invece, aggressione a colpi di bastone nella piazza del paese. Un 36enne del luogo, M.F., già noto alle forze dell’ordine, è stato selvaggiamente bastonato da alcuni vicini di casa, peraltro suoi parenti.

Su entrambe le aggressioni indagano i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca.

ERNESTO MAGORNO (SEGRETARIO REGIONALE PD)

Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime la propria solidarietà al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Soriano Calabro, “vittime di una aggressione ingiustificabile. Ancora una volta, onesti amministratori che lavorano sul territorio con trasparenza, impegno e passione all’insegna dello spirito civico – afferma ancora Magorno – risultano vittime della prevaricazione di quanti sfogano, ingiustamente, sulle istituzioni una prepotenza inaudita. Siamo consapevoli che la solidarietà non basta: è il momento di stringere rapporti solidali e costruttivi in una rete istituzionale che, forte del sostegno delle forze dell’ordine e delle agenzie sociali, prime tra tutte la scuola, riesca a fare da argine a questo senso imperante di inciviltà per ripristinare la cultura del rispetto e della legalità”.