Sinergie per lo sviluppo della Vallata del Gallico Fare rete l'obiettivo del convegno promosso da Laboratorio Da Sud
di Gabriella Foci
Un dibattito per discutere del ruolo della Vallata del Gallico nella costruenda Città Metropolitana.
Se ne è discusso nel convegno promosso dall’associazione Laboratorio Da Sud per il Cambiamento, alla sua seconda uscita pubblica venerdì scorso dopo l’iniziativa sul Rating della Legalità, a marzo a Palazzo Campanella.
Al tavolo dei relatori, a Gambarie d’Aspromonte, il Professore Enrico Costa, ordinario di Urbanistica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’assessore al Comune di Reggio Calabria Giuseppe Marino e il Presidente dell’associazione “Da Sud”, Giovanni Trapani.
Dopo i saluti istituzionali, la parola al Professor Costa che ha delineato gli scenari urbanistici, ma anche legislativi, imposti dalla nuova struttura amministrativa che diverrà realtà il prossimo anno, quando saranno a regime tutti gli organi previsti dalla normativa già varata in Parlamento. Un ente, la città metropolitana, che è in fase di attuazione in molte città italiane, da Nord a Sud.
Per l’assessore Marino che detiene anche la delega per la gestione dei Fondi Europei, la Vallata del Gallico e i comuni ricadenti in questo territorio sono da inquadrare non soltanto nella costruenda Città Metropolitana, ma più specificamente nell’area metropolitana dello Stretto.
Il Presidente Trapani ha auspicato, poi maggiori sinergie tra gli enti locali per consentire la realizzazione di una governance efficace, sia per lo sviluppo delle aree interessate, sia per la tutela dei diritti dei cittadini che vivono e operano nei comuni della Vallata.