Siria: navi attaccano Latakia, 21 morti
redazione | Il 14, Ago 2011
E’ il principale porto del Paese da due giorni sotto l’attacco delle forze governative
Siria: navi attaccano Latakia, 21 morti
E’ il principale porto del Paese da due giorni sotto l’attacco delle forze governative
(ANSA) LATAKIA (SIRIA) – Navi siriane hanno attaccato due distretti residenziali della città portuale di Latakia. Lo hanno riferito testimoni. E’ la seconda giornata dell’offensiva delle forze governative siriane a Latakia, principale porto del Paese e capoluogo della regione a maggioranza alawita da cui provengono la famiglia presidenziale al Assad. Almeno 21 civili sono stati uccisi e decine di altri feriti oggi nel quartiere di Raml al Janubi a Latakia, sulla costa mediterranea siriana. Lo riferisce un bilancio dell’Osservatorio siriano dei diritti umani, ribadendo che il quartiere è sotto attacco anche dal mare, con un cannoneggiamento di navi da guerra. “Navi da guerra attaccano Latakia, ed esplosioni sono udite in diversi quartieri”, ha aggiunto l’Osservatorio per i diritti umani, parlando di fuoco di mitragliatrici e di armi pesanti. “Intense sparatorie ed esplosioni sono state udite anche nel quartiere di Slaibé – ha proseguito l’Osservatorio – mentre veicoli delle milizie pro-regime e delle forze di sicurezza si concentravano nella città”
OSSERVATORIO DIRITTI UMANI, NOTTE DI ARRESTI A DAMASCO – Notte di arresti, tra sabato e domenica, nelle periferie di Damasco. L’esercito e le forze di sicurezza siriane – riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani – sono entrati in forze a Sakba e Kamouriya ed hanno proceduto ad vera e propria “campagna di arresti”. Il convoglio, precisa l’Osservatorio in un comunicato, era composto da “una quindicina di camion, otto veicoli di trasporto militari e quattro jeep”. “Sono stati uditi colpi d’arma da fuoco in entrambe le zone”, riferisce l’Osservatorio. aggiungendo che a Sakba, nella notte, sono state tagliate le linee telefoniche. Proseguono intanto, riferisce ancora l’Osservatorio siriano per i diritti umani, le operazioni militari a Latakia (nell’ovest della Siria) principale porto del Paese e capoluogo della regione a maggioranza alawita da cui provengono la famiglia presidenziale al Assad e i clan ad essa alleati. Nella città continuano ad essere interrotte le comunicazioni telefoniche ed Internet. Alcuni civili sono stati uccisi ed altri sono stati gravemente feriti a Latakia, importante città portuale nell’ovest della Siria, durante un’offensiva terrestre e marittima delle forze siriane. Lo ha annunciato l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Navi da guerra e carri armati hanno attaccato il quartiere di al-Raml al-Jounoubi, ha precisato l’Osservatorio che non è in grado di fornire l’esatto bilancio delle vittime.
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