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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Sistema sperimentale Stradata, la Città Metropolitana c’è Catalfamo : "Siamo il primo ente in Italia a seguire la procedura amministrativa del partenariato sull’innovazione"

Sistema sperimentale Stradata, la Città Metropolitana c’è Catalfamo : "Siamo il primo ente in Italia a seguire la procedura amministrativa del partenariato sull’innovazione"
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La Città Metropolitana di Reggio Calabria ancora in prima linea con il sistema sperimentale Stradata.
Un prestigioso invito da parte di Sardegna Ricerche, società partecipata della Regione Sardegna, che si è rivolta alla fondazione forum P.A. per individuare sul territorio nazionale esperienze positive da riproporre nella propria regione.
“Poiché la Città Metropolitana di Reggio Calabria è una delle poche amministrazioni in Italia – sono state le parole della responsabile delle ricerche Promo P.A. Fondazione, Annalisa Giachi – ad aver avviato questa procedura molto innovativa, vi saremmo molto grati se poteste confermare la vostra partecipazione al corso, finalizzata ad illustrare la vostra esperienza, le problematiche che avete dovuto affrontare e i diversi step della procedura”.
Reggio Calabria presa ad esempio, dunque, per poter beneficiare dei fondi del “Partenariato per l’innovazione” messi in campo dal Ministero, quale ente che si trova già ad uno stadio avanzato del percorso previsto per l’ottenimento degli stessi.
“La città Metropolitana – afferma la dirigente al settore Viabilità della Metro City Domenica Catalfamo – grazie al Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha creduto nell’iniziativa, è il primo ente in Italia a seguire la procedura amministrativa del partenariato sull’innovazione, per questo in più occasioni è stata richiesta la nostra presenza a relazionare sul progetto, anche in contesti europei”. Al centro dell’interesse non solo italiano, dunque, ma anche europeo, il monitoraggio della rete stradale con le tecnologie avanzate Stradata. Già nei mesi scorsi tappa ad Amsterdam per la dirigente Domenica Catalfamo, con l’ingegnere Giuseppe Amante, responsabile procedimento, e l’ingegnere Cosimino Lanciano, autore del brevetto e del progetto esecutivo, per relazionare sul progetto stesso.
E l’incontro in terra sarda, nel corso del quale è stato illustrato il Sistema Informativo Integrato di supporto all’acquisizione di dati relativi allo stato della rete stradale e la trasmissione alla centrale operativa, ha suscitato molto interesse. La relazione è stata oggetto di numerose domande e interventi suscitando curiosità, e già la Città Metropolitana è stata ricontatta con ulteriori inviti dopo il riscontro positivo dell’uditorio rappresentato da rappresentanti di Enti locali italiani.
“E’ per noi grande motivo di orgoglio – sono state le parole del Vicesindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro – registrare l’interesse di altri Enti Pubblici, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Rappresentare un esempio positivo per altre Pubbliche Amministrazioni italiane ed europee, modello da emulare, è una soddisfazione della quale dobbiamo dire grazie ai nostri bravi funzionari che portano avanti progetti importanti per il nostro territorio, in particolare nel caso specifico in cui il tema trattato è la sicurezza stradale. Sicurezza stradale sulla quale l’Amministrazione Falcomatà sta mettendo massimo impegno attraverso il potenziamento dei servizi di manutenzione del manto stradale delle arterie di proprietà della Città Metropolitana e per le quali è necessario premere sull’acceleratore per giungere al completamento delle stesse nel più breve tempo possibile”.