Sistema viario del Savuto, Molinari (M5S): “Che fine hanno fatto i fondi stanziati?” "L’area è isolata e continua a franare. E i politici continuano a passeggiare sulle macerie"
ROMA – Il sistema viario del Savuto, estesa zona del cosentino nella quale insistono molti e popolosi centri abitati, collega – tra l’altro – il centro abitato di Parenti con il comprensorio di Bocca di Piazza, il comune di Rogliano e l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
La S.P. 242, ex S.S.535 del Savuto, già interessata da diversi movimenti franosi, aggravatisi a seguito delle abbondanti piogge succedutesi negli anni, sta praticamente determinando l’isolamento delle comunità locali, con ovvie ripercussioni negative nei confronti dei cittadini. Gli studenti e i lavoratori sono quelli che subiscono i maggiori disagi, causa la problematicità – quando non l’assenza – dei servizi di trasporto.
Una situazione esacerbata a seguito dell’alluvione del 2010, ben 4 anni fa, e per la quale non si hanno notizie certe sulla progettazione e realizzazione del necessario intervento di sistemazione dell’area interessata dal dissesto idrogeologico ampiamente annunciato.
Eppure per la sistemazione della viabilità dell’area era stata destinata, in un programma del Ministero dell’Ambiente approvato dal CIPE, una somma di due milioni e cinquecentomila euro. Ad oggi, però, nulla si è mosso: vuoi vedere che si realizzerà la promessa – e solo quella, naturalmente – del miracolo in questo scorcio elettorale?
In Calabria, durante le campagne elettorali (e non solo, a dire il vero…), avvengono cose inverosimili, con autorevoli esponenti di governo che, insieme a campioni locali della politica dell’incapacità manifesta ed interessata, passeggiano sulle macerie di un territorio promettendo in poche settimane quello che loro stessi non hanno fatto in lustri di malgoverno.
I calabresi si faranno ancora ingannare da questi fenomeni paranormali che sembrano incontrollabili?Avv. Francesco Molinari – M5S
Cittadino eletto al Senato