Sit-in per la chiusura del Commissariato all’emergenza ambientale
redazione | Il 06, Giu 2011
Organizzato dalla Rete difesa del territorio “Franco Nisticò”
Sit-in per la chiusura del Commissariato all’emergenza ambientale
Organizzato dalla Rete difesa del territorio “Franco Nisticò”
“Chi specula oggi in Calabria sull’acqua, tramite la Sorical, è lo stesso che incassa gli assegni dalle discariche ed inceneritori. Carte e soldi che finiscono nelle casseforti della Veolia, insieme ai mutui fatti con le tasche dei calabresi a garanzia ed è anche la stessa che gira e rigira lavorano sul nucleare di terza generazione con l’Enel e che si apprestano a gestire le carceri”. E’ quanto si legge in una nota della Rete difesa del territorio “Franco Nisticò”, che ha organizzato un sit-in, per domani alle 10,30, nell’ambito della campagna di mobilitazione “Mò basta: delle nostre vite decidiamo noi”, sotto gli uffici (Catanzaro Lido, Via Cosenza, 1) del Commissario per l’Emergenza rifiuti, “per denunciare il collasso dell’intero sistema dei rifiuti, per chiedere la fine del commissariamento e per richiamare l’attenzione di tutti i soggetti interessati alla prossima (luglio) approvazione di ulteriore abbanco in discariche della regione di circa 5 milioni di metri cubi, nel silenzio generale e nell’accondiscendenza di numerosi sindaci calabresi”.
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