Situazione drammatica nelle carceri italiane. A Vibo bruciate le auto di un ispettore polizia penitenziaria
redazione | Il 12, Dic 2011
Bisogna prendere una decisione, insostenibile il sovraffolamento. Ecco la protesta nei penitenziari
Situazione drammatica nelle carceri italiane. A Vibo bruciate le auto di un ispettore polizia penitenziaria
Bisogna prendere una decisione, insostenibile il sovraffolamento. Ecco la protesta nei penitenziari
Protesta a Parma; fuoco a lenzuola, agente intossicato
Violenta protesta ieri sera in un reparto del carcere di Parma. Intorno
alle 20.30, alcuni detenuti hanno gettato nei corridoi bombolette di gas,
bastoni, scope e generi alimentari e poi hanno dato fuoco alle lenzuola,
creando una grossa nuvola di fumo.
Ad avere la peggio l’agente in servizio nella sezione cui e’ stata
riscontrata una intossicazione guaribile in 15 giorni. La protesta nel
carcere parmigiano – che segue i recenti fatti di Ancona – e’ stata tenuta
sotto controllo.
Lamezia Terme: incendiate due auto di Ispettore Polizia Penitenziaria
Due automobili di un ispettore della polizia penitenziaria e della moglie
sono state incendiate stamattina a Lamezia Terme.
L’ispettore vittima dell’intimidazione lavora nel carcere di Vibo Valentia,
dove qualche settimana fa c’era stata una protesta da parte di alcuni
detenuti. Gennarino De Fazio, della Direzione nazionale della Uil
penitenziari, esprime ”solidarieta’ e vicinanza” all’ispettore. ”E’ il
prezzo che paghiamo – afferma – per il nostro impegno
Livorno, carcere insicuro: 240 detenuti trasferiti
Sono circa 240 i detenuti del carcere delle Sughere di Livorno che dovranno
essere trasferiti entro Natale in altri penitenziari. Un edificio della
casa circondariale livornese, infatti, avrebbe mostrato problemi di
staticita’ che, durante un sopralluogo di funzionari del Dipartimento
dell’amministrazione penitenziaria (Dap), avrebbero spinto alla decisione
del trasferimento. Oggi sono stati ‘evacuati’ un primo gruppo di 50
detenuti.
Rivolta Ancona, Dap allontana i detenuti responsabili dei disordini
“La rivolta accaduta nel carcere di Ancona testimonia drammaticamente la
situazione nella quale versano gli Istituti penitenziari italiani”. Lo
afferma Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo polizia
penitenziaria Sappe, allindomani della rivolta nel carcere Montacuto di
Ancona.
“E lora che tutti, a cominciare dai vertici nazionali e regionali
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Ancona: rivolta dei detenuti a Montacuto, detenuti barricati bruciano celle
Rivolta nel carcere di Montacuto ad Ancona: venti detenuti si sono
asserragliati nelle celle, armati di lamette, e hanno dato fuoco agli
arredi, ai materassi e alle lenzuola. A renderlo noto il segretario del
Sappe Marche Aldo Di Giacomo, sottolineando che l’intervento degli agenti
penitenziari riuscito a riportare la calma, e nessuno rimasto ferito.
La protesta iniziata gioved sera, quando un gruppo di detenuti ha dato
fuoco alle lenzuola,