Situazione rifiuti Lamezia, critiche di Potere al Popolo "Continueremo a denunciare ogni situazione di degrado e rischio ambientale"
Riceviamo e pubblichiamo
Quando all’assenza delle istituzioni si unisce l’assenza di civismo della popolazione e l’esasperazione di chi vive nelle periferie di Lamezia, discariche abusive e cassonetti stracolmi di rifiuto sembrano quasi conseguenze naturali. Ieri, come dimostra la foto, è toccato agli abitanti di Via Murat vedere andare a fuoco i cassonetti della spazzatura, che ormai da anni sono in realtà delle vere e proprie discariche abusive dove ognuno si sente legittimato a gettare elettrodomestici, rifiuti edili e pericolosi nonché la normale spazzatura così da evitare di dover differenziare per la raccolta porta a porta. A proposito di raccolta porta a porta, si era detto che già da questa estate si sarebbe proceduto ad estenderla a tutta la città, ma come sempre accade si è trattato solo di proclami. Ad oggi il porta a porta non è arrivato in tutto il centro di Nicastro, con conseguente mancanza di raccolta differenziata da parte della maggioranza deli locali e nelle periferie della città, là dove magari occhio non vede e cuore non duole.
Le periferie in particolare continuano ad essere luogo prediletto di abbandono, ben ancorata al principio eletto sovrano dalle classi politiche di questa città, per cui occhio non vede e cuore non duole. Mentre in Gran Bretagna stanno asfaltando le strade grazie al riciclo della plastica, la miopia delle nostrane istituzioni fa sì che i cassonetti brucino, che le discariche abusive siano sparse ad ogni angolo e che, ovviamente, le strade siano piene di voragini. Lamezia ha bisogno, oggi più che mai, in tema ambientale, di una svolta immediata e definitiva verso un’idea di sviluppo sostenibile. I rifiuti in tal senso rappresentano il banco di prova più importante. Se non si lavorerà al più presto verso l’idea di rifiuti zero e di riutilizzazione totale della differenziata, l’unico risultato possibile sarà una città trasformata in una discarica a cielo aperto.
L’appello è da una parte alle istituzioni, dall’altra ad ogni cittadino affinché comprenda che dalle attenzioni quotidiane verso la tutela dell’ambiente, parte il rilancio e la rivalsa della nostra terra. Come Potere al Popolo del Reventino e del Lametino continueremo ad essere presenti per informare e denunciare ogni situazione di degrado e rischio ambientale, ma contemporaneamente sarà nostro impegno quotidiano quello di proporre e praticare modelli altri di gestione e valorizzazione delle meravigliose risorse naturali che il nostro territorio ci mette a disposizione.