“Smaltimento rifiuti a Sibari: richiediamo tavolo tecnico” Lo chiede il presidente nazionale dell U.Di.Con., Denis Nesci
“Venga convocato con urgenza un tavolo di discussione in merito alla richiesta di autorizzazione alla costruzione di una piattaforma per il trattamento, la valorizzazione e lo smaltimento di rifiuti nel Distretto di Sibari”. Lo chiede il Presidente Nazionale dell U.Di.Con. Denis Nesci, sollecitato dall’operatore della sede di Castrovillari 2, Vincenzo Ventura, che al riguardo invierà una formale richiesta al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.
“La richiesta di autorizzazione – spiega Denis Nesci – è per la costruzione di un mega impianto, che sorgerebbe nel cuore del Distretto Agro-alimentare di Qualità (DAQ) di Sibari, istituito con specifica legge regionale. Da tale distretto dipende il 45% della produzione agroalimentare di tutta la Calabria e trovano occupazione quasi 5 mila addetti. La questione sta preoccupando, e tanto, i consumatori del Distretto Agro-alimentare di Sibari, all’interno del quale ricadrebbe l’impianto. Parliamo di un distretto istituito con apposita legge regionale che puntava alla promozione e sviluppo dei sistemi produttivi locali, valorizzando le produzioni agricole ed agro-alimentari, migliorandone la qualità territoriale, ambientale e paesaggistica e, cosa per noi importantissima, garantendo la sicurezza degli alimenti”.
“L’U.Di.Con. – prosegue Denis Nesci – è fortemente schierato a favore di una raccolta differenziata capillare, vorremmo però capire quale sarà l’impatto della piattaforma sul territorio, vista anche le vicinissime aziende di prodotti lattiero-casearia di Alta Qualità presenti. Potrebbero esserci delle conseguenze negative, vorremo quindi conoscere ulteriori dettagli, per cercare di trovare eventualmente un’alternativa che possa al tempo stesso salvaguardare il territorio e consentire un giusto smaltimento di rifiuti. Nei prossimi mesi avvieremo un progetto proprio sulla raccolta differenziata, tema che ci sta molto a cuore”.
Alla luce di ciò – conclude il Presidente Nazionale dell’ U.Di.Con. Denis Nesci – riteniamo necessario ed urgente che il Presidente Oliverio ci fornisca i dati dell’impatto ambientarle della piattaforma per il trattamento dei rifiuti e che convochi un tavolo tecnico per discutere e trovare una soluzione che abbia, come obiettivo principale, la tutela dei consumatori italiani che ogni giorno acquistano e consumano prodotti agricoli provenienti dal DAQ di Sibari, fermo restando l’obiettivo di salvaguardare al tempo stesso anche una raccolta differenziata funzionante.