Smau Calabria, il primo giorno dedicato alle eccellenze del territorio Consegnati due premi a 4 realtà innovative e a 3 startup del territorio
Lamezia Terme – Si è aperta oggi Smau Calabria, la prima edizione dell’appuntamento
dedicato all’innovazione per le imprese del territorio che, fino a domani, alla
Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme, in collaborazione con Regione Calabria,
Fincalabra e CalabriaInnova porterà sotti i riflettori il mondo dell’innovazione
del territorio attraverso un’area espositiva dedicata a 15 startup della Regione
selezionate tra i vincitori del Talent Lab e della Startu Cup Calabria, sei eventi
tematici di aggiornamento ed incontro con relatori, startup e rappresentanti istituzionali
del territorio e un’area matching per l’incontro diretto con i protagonisti dell’innovazione
della Regione.
Ad inaugurare oggi Smau Calabria sono intervenuti Pierantonio Macola, Amministratore
Delegato di Smau, Mario Romano, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Unidustria
Calabria, Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione
Calabria, Luca Mannarino, Presidente di Fincalabra S.p.A..
Ad aprire i lavori Pierantonio Macola, il quale, nel dare il benvenuto agli ospiti
dichiara: “Le piccole imprese sono ciò che contraddistingue il nostro sistema
economico e la risorsa più importante che abbiamo è la creatività e il talento
delle nuove generazioni che spesso diventa impresa. Le startup infatti rappresentano
un’importante fonte di innovazione per le imprese esistenti, sono un formidabile
ponte tra il sistema della ricerca e il mondo delle imprese mature. Sullo sfondo
le tecnologie digitali rappresentano l’elemento abilitante di qualsiasi processo
di innovazione. L’obiettivo di Smau è quello di mettere insieme questi tre ingredienti
– imprese, startup e digitale – e creare un “mercato dell’innovazione” raccogliendo
l’offerta di innovazione sul territorio. Qui in Calabria abbiamo una straordinaria
evidenza del talento e dell’eccellenza che contraddistingue i nostri imprenditori,
che grazie al supporto di una serie di attori presenti in questa Regione, protagonisti
oggi di questo evento, hanno avuto terreno fertile per crescere ed eccellere, creando
progetti altamente innovativi, in grado di competere a livello nazionale ed internazionale.
A queste parole seguono quelle di Mario Caligiuri, il quale dichiara: “La tappa
di Smau in Calabria non è un evento isolato, ma rientra a pieno titolo nel calendario
degli appuntamenti di Smau. Oggi, infatti, la Regione Calabria, dopo circa 3 anni
di investimenti e lavoro sul territorio, assume un ruolo da protagonista nell’ecosistema
dell’innovazione italiano. Si tratta dei primi ritorni di un investimento che, ne
siamo certi, continuerà a produrre risultati concreti e misurabili nel tempo”.
Seguono le parole di Luca Mannarino: “Fincalabra, anche attraverso il progetto
CalabriaInnova, ha inteso porre le basi per costruire in Calabria un ecosistema favorevole
all’innovazione, capace di sostenere la nascita di nuove imprese con il percorso
del TalentLab e la loro crescita con strumenti come l’Equity Investment, nonché
lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso l’erogazione di servizi e incentivi
per l’innovazione.Con Smau Calabria, questo ecosistema ha la possibilità di presentarsi
e confrontarsi con esperti in una cornice nazionale, tra workshop tematici e numerose
occasioni di networking.Capitali, risorse, strumenti, per imprese che vogliono crescere:
è questa l’expertise che Fincalabra esprime nei confronti del mondo produttivo
e che oggi afferma ancora una volta attraverso il Fondo Unico di Ingegneria Finanziaria,
di recente promosso dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria,
che prevede un ventaglio di opportunità per le imprese calabresi, dai fondi di garanzia
agli interventi di venture capital”.
Seguono infine le parole di Mario Romano: In questo momento di recessione nazionale
le imprese del Sud hanno una marcia in più, noi imprenditori siamo abituati a fronteggiare
le difficoltà e ad emergere anche nelle situazioni difficili. Fare impresa in Calabria
è possibile, ma è necessario eccellere ed essere innovativi e solo chi eccelle,
e continua a migliorarsi e a formarsi può emergere e competere a livello internazionale:
tutte queste nuove imprese, di grande talento presenti oggi sono la dimostrazione
evidente. E’ necessario capire però che non basta avere una buona idea, bisogna
anche fare in modo che il proprio progetto diventi produttivo e si trasformi in impresa.
Fare rete è fondamentale per portare avanti il proprio progetto e trasformarlo in
business, superando le difficoltà, anche burocratiche che possono verificarsi. Il
Gruppo Giovani Imprenditori ha proprio questo obiettivo: trasferire il nostro know
e la nostra esperienza per supportare la nuova generazione di imprenditori a concretizzare
il loro progetto.
L’evento è stato preceduto da un momento in cui le startup, in soli 90 secondi
si sono presentati al pubblico in sala. Successivamente si è passati alla consegna
del Premio Lamarck. Il riconoscimento, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste
Lamarck ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di
Confindustria, è un tributo alle 3 migliori startup per valorizzare le idee di business
già pronte a supportare l’innovazione delle imprese mature. Le startup vincitrici
di questa prima edizione sono: Altrama Italia, un’azienda specializzata nella realizzazione
di soluzioni multipiattaforma per la promozione turistica e la valorizzazione dei
beni culturali. L’azienda ha ideato e realizzato Viaggiart, un servizio che permette
agli utenti di venire a conoscenza di tutta l’offerta turistica partendo dalla ricerca
di luoghi culturali. L’interazione avviene attraverso un’app mobile ed un portale
web; GiPStech – Geomagnetic indoor Positioning System technologies, startup che
ha realizzato una soluzione di localizzazione in ambienti chiusi.). Il sistema si
basa su un utilizzo innovativo e proprietario delle perturbazioni del campo magnetico
terrestre causate dalla presenza di materiale ferromagnetico negli ambienti (tubazioni,
cemento armato, arredi, etc). Le variazioni del campo vengono sfruttate per localizzare
in modo estremamente preciso l’utente. Spitch, una startup che ha realizzato un
riconoscitore vocale evoluto in grado di scomporre il parlato in elementi vocali
che corrispondano ad azioni atomiche all’interno di dispositivi quali smartphone,
tablet o pc, e capace di funzionare anche in modalità offline.
Successivamente si è passati all’annuncio dei vincitori del Premio Innovazione
ICT Calabria scelti tra le candidature pervenute nelle scorse settimane. I vincitori
della prima edizione del Premio Innovazione ICT Calabria sono:
Fontana della Salute. L’azienda ha realizzato Una app per conoscere in ogni istante
il comportamento delle singole sorgenti d’acqua presenti nel parco minerario dove
sgorga l’acqua Sorbello. Mediante un’analisi diretta e continua dei parametri
fondamentali è possibile riuscire a controllare in remoto i valori fondamentali,
verificarne i range previsti dall’etichetta ed escludere, quindi, le sorgenti che
non rientrino nei parametri.
La mia energia scarl. L’azienda ha utilizzato la tecnologia led ad altissima efficienza
per permettere alle torri faro della Rete Ferroviaria Italiana autonomia di illuminazione
anche in caso di blackout.
Parco Ludico Tecnologico ambientale di Ecolandia. Il Parco ha avviato un progetto
che si pone l’obiettivo di acquisire le competenze tecniche e organizzative necessarie
per l’avvio del Parco, sito in località Arghillà di Reggio Calabria, attraverso
sistemi innovativi di accesso e comunicazione per tutte le utenze, e in particolare
per gruppi, famiglie, scuole, soggetti svantaggiati, come ad esempio sistemi web
based per la gestione dei visitatori, sistemi per la promozione di servizi ed eventi
e sistemi in realtà aumentata per la presentazione dei contenuti del parco
Innovazione Tecnologica Srl. L’azienda ha realizzato il progetto Dom-ino con l’obiettivo
di realizzare un sistema di automazione e controllo degli oggetti domestici attraverso
una rete di sensori e attuatori controllati da centraline low-cost basate su tecnologia
open. L’idea è quella di realizzare un sistema che possa essere ospitato in qualsiasi
casa senza alcun impianto invasivo utilizzando protocolli su onde convogliate che
viaggiano sul cablaggio elettrico o su sistemi wireless. Il sistema potrà essere
utilizzato anche outdoor per la gestione di parcheggi, aree verdi, aree attrezzate,
rifiuti, veicoli. Inoltre potrà essere facilmente implementato per il controllo
dei consumi (elettrico, riscaldamento) e per favorire interventi per la loro riduzione
nonché per fornire servizi alla persona, di telesoccorso e teleassistenza.