Società finanziarie gestite dalla ‘ndrangheta in Liguria Anche usura ed estorsioni
Operazione anti ‘ndrangheta portata a termine nel golfo del Tigullio, nella provincia di Genova: i poliziotti della squadra mobile hanno effettuato quattro arresti e perquisizioni a carico di altri indagati ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta calabrese da anni residenti in Liguria.
Tutto ruota intorno a delle società finanziarie. Si ipotizzano i reati di usura, estorsione, esercizio abusiva attività finanziaria e traffico di stupefacenti, oltre che riciclaggio di denaro di provenienza illecita con la conseguente intestazione fittizia di beni e società. L’esito finale dell’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Genova sarà reso noto nel corso di una conferenza stampa che si terrà in mattinata presso la procura di Genova.
Nel corso delle indagini sono stati accertati investimenti nelle videolottery da parte dell’uomo di fiducia della ‘ndrina Rodà-Casile della struttura territoriale denominata “Locale di Lavagna”. A giugno 2016 erano già state tratte in arresto otto persone, tra le quali l’allora sindaco di Lavagna Giuseppe Sanguineti, ed eseguite misure cautelari a carico di altre tre persone, oltre all’esecuzione di sequestrati di beni immobili e società per decine di milioni di euro. A seguito di quegli arresti venne nominata la Commissione d’accesso presso il Comune di Lavagna volta a verificare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel comune che è tutt’oggi commissariato.