Soldi al giudice per scarcerare ‘ndranghetisti, condannato a 6 anni di reclusione l’avv. Armando Veneto Gli imputati sono accusati di avere consegnato 120mila euro al giudice Giusti che era componente del collegio del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria
Sei anni di reclusione, è questa la condanna inflitta in primo grado per il noto penalista di Palmi ed ex parlamentare, avvocato Armando Veneto. Accusato di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose e concorso esterno in associazione mafiosa.
I fatti risalgono al 2009 quando Armando Veneto, accusato di corruzione in atti giudiziari per favorire la scarcerazione di tre esponenti del clan Bellocco e nello specifico Rocco e Domenico Bellocco, 45 anni, e Gaetano Gallo. Questi, secondo l’accusa della Procura, avrebbero versato 40mila euro ciascuno per un totale di 120 mila euro al magistrato Giancarlo Giusti, morto suicida nel marzo del 2015 e all’epoca dei fatti componente del collegio del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria chiamato a giudicare sulle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Reggio Calabria proprio nell’agosto del 2009.
Di seguito la sentenza
Armando Veneto (6 anni di reclusione), Domenico Bellocco (6 anni di reclusione), Vincenzo Albanese (2 anni di reclusione), Giuseppe Consiglio (6 anni di reclusione), Rosario Marcellino (4 anni di reclusione).
Nel collegio difensivo gli avvocati Gianfranco Giunta, Clara Veneto, Giuseppe Milicia, Letterio Rositano.