Abbiamo letto con sgomento e apprensione delle minacce di morte pervenute al coordinatore regionale di Libera, Mimmo Nasone.
In una terra dove è labile il confine tra società civile e “incivile”, dove un certo associazionismo e persino una certa antimafia camminano a braccetto con la ‘ndrangheta e con la cosiddetta borghesia mafiosa, abbiamo sempre riconosciuto in Mimmo una figura sincera e genuina che si è caratterizzata per la sua ferma opposizione allo strapotere della ‘ndrangheta e di tutte le espressioni occulte che tentano di bloccare ogni possibile giustizia sociale.
Certi che non sarà questa ennesima intimidazione a fermarlo, rinnoviamo a lui e a tutta Libera la nostra vicinanza e solidarietà.
c.s.o.a. Angelina Cartella
c.s.c. Nuvola Rossa
Collettivo UniRC – AteneinRivolta