Somalia: camion bomba a Mogadiscio, kamikaze fa strage di studenti e militari
redazione | Il 04, Ott 2011
Si parla almeno di 65 morti e di 50 feriti. Lo riferisce la tv Al Arabiya su Twitter
Somalia: camion bomba a Mogadiscio, kamikaze fa strage di studenti e militari
Si parla almeno di 65 morti e di 50 feriti. Lo riferisce la tv Al Arabiya su Twitter
(ANSA) Un inferno apocalittico di fiamme e corpi carbonizzati: un camion bomba guidato da un attentatore suicida e’ esploso stamani davanti alla sede del ministero dell’Educazione a Mogadiscio e altri edifici governativi, facendo strage tra i soldati di guardia e gli studenti in fila per sostenere un esame. Il bilancio parla di decine di morti, fino a 70 secondo alcune fonti citate dalla Bbc. Oltre 40 i feriti. L’attentato e’ stato rivendicato dagli integralisti islamici Shabab. Il mezzo, secondo le prime informazioni raccolte, e’ esploso dopo il passaggio a un check point del compound, che e’ situato nel distretto del Chilometro Quattro. La deflagrazione ha squarciato gli edifici, incendiato alberi e auto. Gli studenti rimasti uccisi attendevano il proprio turno per sostenere un esame utile per poter studiare in Turchia. Immediata la rivendicazione degli integralisti somali: “Uno dei nostri mujaheddin si è sacrificato per uccidere dei responsabili del governo federale di transizione, dei soldati dell’Unione africana e degli informatori che si trovavano all’interno” dell’edificio governativo dove è avvenuto l’attentato, ha detto un responsabile al telefono. La strage arriva nel giorno in cui, dopo una dura battaglia contro il gruppo moderato Sufi di Ahlu Sunna Waljama, gli Shabaab hanno ottenuto il controllo di una parte della città di Dhusamereb, nel centro del Paese. L’offensiva degli integralisti islamici, preceduta settimane fa da una consistente ritirata definita “strategica”, si e’ intensificata di recente. La scorsa settimana i miliziani hanno attaccato alcune città al confine con il Kenya.
PAKISTAN, ATTACCO CONTRO BUS NEL SUD-OVEST – E’ di almeno a 13 morti il bilancio dell’attacco armato a un autobus di musulmani sciiti stamattina nei pressi di Quetta, nella provincia pachistana sud occidentale del Baluchistan. Lo riferisce la tv Express 24/7. Sul mezzo viaggiavano una ventina di persone appartenenti alla comunità Hazara, diretti a un mercato ortofrutticolo. Gli assalitori hanno crivellato di proiettili il veicolo e poi si sono dileguati. La polizia ha riferito che sette passeggeri sono stati feriti e trasportati in un vicino ospedale. Per le modalità, l’attacco ricorda quello dello scorso 20 settembre, quando nella regione di Mastung i militanti uccisero 256 sciiti provenienti da Quetta e diretti in Iran. La strage era stata rivendicata dal gruppo estremista Laskar-e-Jhangvi, sulla lista nera degli Stati Uniti e noto per attacchi contro le sette islamiche considerate eretiche dalla corrente sunnita dominante in Pakistan.
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