Soppressione scuola Mandatoriccio Borgo, presto conferenza servizi Assurdità ed anomalie esposte al dirigente provinciale
MANDATORICCIO (Cs) – Ingiusta ed ingiustificata sospensione delle
attività didattiche del plesso infanzia di Mandatoriccio Borgo, sarà convocata nei prossimi
giorni una conferenza dei servizi, alla quale parteciperanno i Sindaci di Mandatoriccio e di
Pietrapaola, alla presenza del dirigente scolastico Giuseppe PARROTTA.
È quanto è stato convenuto nel proficuo incontro, svoltosi nella mattinata di ieri,
tra una delegazione istituzionale e di genitori, guidata dal Sindaco Angelo DONNICI con il
Dirigente dell’Ambito Territoriale Provinciale Luciano GRECO, a seguito di quanto stabilito nel
consiglio comunale monotematico ad hoc dei giorni scorsi.
A darne notizia è lo stesso Primo Cittadino informando di aver esposto al Dirigente Provinciale tutta
una serie di fatti e circostanze che – precisa – rendono, se possibile, ancora più incomprensibile ed
inaccettabile una decisione che consideriamo assurda, assunta con provvedimenti abnormi e che
paventano anche profili di abuso da parte del Dirigente Scolastico di Mandatoriccio Borgo.
All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale Giuseppe GRAZIANO che ha espresso
solidarietà all’Amministrazione Comunale ed alla Città sostenendo la necessità di non penalizzare,
privandola del diritto allo studio, la comunità più popolosa e col maggiore tasso di nascita
fra quelle del bacino di comuni (CAMPANA, PIETRAPAOLA, SCALA COELI E CALOPEZZATI)
servito dalla scuola di Mandatoriccio (comune capofila).
Pur alla luce del notorio rapporto di collaborazione garantito dalla nostra Amministrazione Comunale al mantenimento in funzione delle scuole di Pietrapaola, ad esempio attraverso il servizio di trasporto
scolastico, non si comprende – ha ribadito DONNICI nel corso dell’incontro – perché ben 35 alunni
residenti a Mandatoriccio risultino iscritti in due sezioni ricadenti nel comune di Pietrapaola.
Così come risulta quanto meno anomala – ha continuato il Sindaco – una comunicazione ufficiale a
firma del Dirigente PARROTTA, pubblicata sul sito dell’Istituto lo scorso gennaio e destinata ai genitori nella quale si indicava, non si capisce bene sulla base di quale dato di diritto o di fatto, che gli alunni
interessati si sarebbero dovuti iscrivere a Pietrapaola e non a Mandatoriccio!
Il Primo Cittadino ha sottolineato, infine, il possibile configurarsi di ipotesi di danno erariale
derivanti dall’impossibilità di riutilizzo improvviso da parte dell’Ente della sede ospitante la
scuola ingiustamente soppressa, quale conseguenza diretta dell’assenza di un congruo
preavviso da parte del dirigente locale all’Amministrazione Comunale della propria
decisione unilaterale (notificata soltanto ad inizi del mese di luglio scorso).
SE NECESSARIO, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RICORRERÀ AL TAR. – Restiamo convinti
– DONNICI lo ha ripetuto al Dirigente Provinciale, ringraziandolo per la sensibilità e la disponibilità
dimostrate – che vi siano tutti i presupposti per chiedere la revoca del provvedimento. Priorità
dell’Esecutivo resta ripristinare il principio di legalità e di correttezza del diritto costituzionale allo studio che hanno i bambini a frequentare nel comune dove sono residenti, le regolari attività didattiche