Un’arteria fondamentale per valorizzare
il territorio della Presila, sia dal punto di vista economico che
sociale. La strada provinciale che collega Sersale a Cropani assume
un’importanza strategica per lo sviluppo dei territori delle aree
interne, avvicinando la montagna al mare nella prospettiva del
potenziamento della vocazione turistica. La strada provinciale
Sersale-Cropani saprà avvicinare la Strada statale 106 ai maggiori
centri del comprensorio catanzarese, contribuendo a rompere un atavico e
pericoloso isolamento. Con il sopralluogo di questa mattina lungo i
cantieri in cui si articola, il presidente della Provincia di Catanzaro
Enzo Bruno ha dato un impulso alla realizzazione dell’opera che si
compone di tre lotti, per un ammontare di circa 26 milioni di euro
investiti. Il presidente Bruno era accompagnato dal vice presidente
Marziale Battaglia, dal dirigente provinciale del settore
Infrastrutture, ingegner Floriano Siniscalco, dal collaboratore tecnico
dell’Amministrazione, geometra Francesco Perri, alla presenza dei
tecnici e dei rappresentanti delle tre ditte appaltatrici. Presente il
sindaco di Sersale, Salvatore Torchia.
Il progetto, che interessa l’intero percorso che da Sersale conduce al
mare, prevede la realizzazione di un viadotto di circa 400 metri e di un
cavalcavia, la realizzazione di cunette, opere di sostegno e
contenimento, il rifacimento del manto stradale, la segnaletica
orizzontale e verticale e tutti quegli interventi necessari per
trasformare una semplice strada di collegamento interna in una grande
arteria a scorrimento veloce.
L’appalto è stato frazionato e destinato alla realizzazione di due
tronconi di strada, oltre che ad un tratto intermedio finanziato con un
milione di euro destinati dal Pisl (i lavori sono affidati alla Rossi
srl); il primo lotto riguarda il collegamento da Sersale a Cropani ed è
affidato alla San Marco Giuseppe costruzioni (per un ammontare di 12
milioni di euro), mentre il secondo realizzato dalla Alpin srl è
relativo al tratto che collega Cropani alla strada statale 106 (per un
ammontare di 13 milioni e 600 milioni).
“Daremo impulso alla realizzazione di quest’opera fondamentale – ha
detto il presidente Bruno – attesa da molto tempo: il collegamento tra
le montagne e il mare rappresenta un valore aggiunto per le aree
interne, e sarà capace di favorire soprattutto le imprese che aspirando
ad accrescere le proprie prospettive di sviluppo in settori in forte
espansione come l’agroalimentare”. Il presidente Bruno ha, quindi,
sollecitato i rappresentanti delle tre imprese ad accelerare i tempi
della realizzazione per garantire il rispetto del crono programma.