Sorveglianza idraulica: “Il silenzio assordante della politica è al massimo dei decibel”
redazione | Il 31, Ott 2012
Il grido di dolore dei lavoratori
Sorveglianza idraulica: “Il silenzio assordante della politica è al massimo dei decibel”
Il grido di dolore dei lavoratori
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il silenzio assordante della giunta regionale è al massimo dei decibel. Sulla Sorveglianza Idraulica son calate le tenebre, nonostante sia un servizio essenziale di pubblica utilità “per fini di Protezione Civile”. Eppure l’inverno è alle porte e il timore, di eventuali fenomeni franosi o alluvionali, sono dietro l’angolo per la grande fragilità e l’estrema vulnerabilità del ns. territorio calabrese che si manifesta in maniera drammatica ogni qualvolta si verifica nella nostra regione un evento atmosferico straordinario.
Intanto, nonostante le bocche cucite, i LAVORATORI che non hanno ancora RICEVUTO NESSUNA RISPOSTA sulle spettanze arretrate, sono al loro posto e costretti anche ad utilizzare i mezzi propri per raggiungere le aste da monitorare e ad esporsi a rischi notevoli, e più delle volte impossibilitati ad anticipare spese e mezzi per la mancanza dei pagamenti degli stipendi. Operano pur senza un euro in tasca e con tre mensilità ancora da riscuotere. E’ chiaro che non si può tirare la corda all’infinito. La GIUNTA REGINALE deve darsi una mossa, e mantenere le promesse fatte. Dire che c’è tanta indignazione tra i sorveglianti è un eufemismo. Dovrebbero provarci i “politici” a vivere con 700 euro al mese e stare 90 giorni con le tasche vuote, nonostante impegni imprescindibili che hanno creato uno STATO DI SOFFERENZA insostenibile, ma l’assurdo è che anche non c’e la copertura fino al 31/12/2012. Come devono vivere i lavoratori e le proprie famiglie che aspettano le spettanze dal mese di Agosto?La risposta alla politica Calabrese ….. VERGOGNA !!!!!!
I Lavoratori della Sorveglianza Idraulica
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