Sospendere gli espropri, investire sul porto di Gioia Tauro e la SS 106
redazione | Il 28, Ott 2011
Soppressione finanziamenti Ponte sullo stretto di Messina, Demaria (Pd): “Rendere la struttura gioiose polifunzionale, puntare sulla logistica, quindi diventa essenziale l’ammordamento dell’arteria stradale 106, al fine di potenziare l’intero asso viario ionico”
Sospendere gli espropri, investire sul porto di Gioia Tauro e la SS 106
Soppressione finanziamenti Ponte sullo stretto di Messina, Demaria (Pd): “Rendere la struttura gioiose polifunzionale, puntare sulla logistica, quindi diventa essenziale l’ammordamento dell’arteria stradale 106, al fine di potenziare l’intero asso viario ionico”
REGGIO CALABRIA – Dopo l’approvazione alla Camera dei Deputati della mozione che impegna il governo alla soppressione dei finanziamenti previsti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto e considerato che già nei giorni scorsi la Commissione Europea aveva tolto dalle priorità del proprio piano dei trasporti lo stesso Ponte, sarebbe cosa buona e giusta abbandonare progetti giganteschi quanto inutili e irrealizzabili.
Le stesse prese di posizione successive all’approvazione della mozione da parte del vice ministro Misiti e del suo diretto superiore Matteoli denotano la confusione estrema che regna nel governo e che annulla qualsiasi credibilità sugli impegni assunti.
Il PD reggino aveva già chiesto nelle scorse settimane la sospensione degli espropri in atto a Villa San Giovanni e Campo Calabro. Ora, alla luce degli ultimi eventi, quelle ragioni per cui era stata richiesta la sospensione degli espropri vengono confermate e rafforzate.
Alla Calabria ed alla provincia reggina servono risorse per obiettivi realmente prioritari e strategici che consentano al nostro territorio di svolgere un ruolo primario nell’ambito delle scelte europee.
Si concentrino, dunque, le risorse previste per la realizzazione del ponte sullo Stretto per realizzare due obiettivi strategici per la nostra realtà:
il potenziamento ed il rilancio del Porto di Gioia Tauro, il cui futuro è essenziale per la Calabria; l’ammodernamento ed il completamento dell’arteria stradale 106, al fine di potenziare l’intero asse viario ionico calabrese come punto di collegamento con gli assi Napoli-Bari e Napoli-Reggio Calabria.