Oliverio sospende autorizzazione discarica Celico Il commento della politica regionale
CATANZARO – Al termine della riunione tra il Presidente della Regione, Mario Oliverio, ed i sindaci della fascia presilana sui provvedimenti da assumere in merito alle attività della discarica di Celico, il governatore ha deciso che «viste le gravi considerazioni evidenziate dai sindaci, soprattutto per quanto riguarda le pesanti emissioni odorigene provenienti dall’impianto situato in contrada San Nicola di Celico, che hanno creato una situazione non più sopportabile per le popolazioni interessate soprattutto in alcuni periodi dell’anno e in alcune fasce orarie della giornata» i conferimenti in discarica saranno sospesi.
SINISTRA ITALIANA COSENZA
Nel pomeriggio di ieri, 20 giugno, ha avuto luogo il tanto atteso incontro a Catanzaro tra una delegazione dei Comitati Presilani che da tempo lottano per la difesa dell’ambiente e del loro territorio e il Governatore Mario Oliverio, che finalmente ha accolto gli appelli dei sindaci e delle popolazioni dei comuni interessati.
Una delegazione di Sinistra Italiana Cosenza, guidata dal Presidente dell’Assemblea provinciale, l’Ing. Mario Caferro, e composta da Emma Caferro, (responsabile provinciale SI per la Comunicazione), Francesco Imbrogno (responsabile provinciale SI per l’Ambiente e il Territorio), Marino De Luca e Simona Altomare, nel voler sottolineare, nuovamente, l’attenzione per questa problematica, ha fortemente voluto essere presente anche oggi a Casole, attendendo con ansia l’esito dell’incontro.
“La decisione della Regione è un primo passo essenziale dopo tutti gli anni di lotta che hanno visto protagonisti tutti i cittadini che con grande spirito di sacrificio e di volontà hanno combattuto per questa causa”, questo è quanto ha dichiarato il Presidente dell’Assemblea Provinciale Caferro un momento dopo la comunicazione della decisione, non nascondendo la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro. “Ora, quello che mi auguro, è che si trovi presto, senza nessuna scusa, una soluzione alternativa al problema dei rifiuti che comunque qui venivano scaricati, in modo da prevedere la definitiva chiusura della stessa” ha aggiunto.
Congratulandoci con tutte le persone che attivamente ed effettivamente hanno contribuito a questo esito, auspichiamo per tutte le popolazioni che abitano nelle vicinanze della discarica, che si valutino le condizioni affinché la stessa venga definitivamente chiusa e sia permesso loro, finalmente, di vivere in un ambiente sano e pulito.
COMITATO AMBIENTALE PRESILANO
La sospensione dei conferimenti decisa ieri dal Governatore Oliverio è merito di un intero Popolo che si è ribellato per chiedere giustizia. La discarica ancora non è definitivamente chiusa. C’è ancora da lottare con forza, tenacia e intelligenza per decretare definitivamente la morte dell’ecomostro. La sospensione dei conferimenti, ovvero il divieto per la Mi.Ga. di riceve qualsiasi tipo di rifiuto, è un dispositivo equivalente alla sospensione dell’AIA. Non è stata disposta da subito la sospensione dell’AIA per evitare di impedire la lavorazione dei rifiuti già presenti nell’impianto, la cui permanenza incustodita avrebbe aumentato i disagi per i cittadini.
La sospensione non è per nulla legata alla chiusura del viadotto Cannavino perché, da quando sul ponte vige il senso unico alternato, i mezzi carichi di rifiuti raggiungono la discarica dai percorsi alternativi (direzione “terra dei fuochi” – Camigliatello-Fago del Soldato/Spezzano Sila). La sospensione è stata disposta per verificare la presenza di motivazioni valide per ritirare definitivamente le autorizzazioni, per individuare le anomalie presenti nell’AIA e la violazione delle prescrizioni in essa imposte. Questo è l’iter individuato per giungere alla chiusura definitiva dell’impianto.
I prossimi mesi saranno quindi cruciali perché l’eventuale ripresa dei conferimenti potrebbe significare la sconfitta delle nostre tesi e la riapertura definitiva dell’impianto. Nella fase di monitoraggio il CAP sarà parte attiva e pertanto abbiamo bisogno del supporto di chiunque voglia contribuire con le proprie competenze. Il 24 giugno il meraviglioso popolo della Presila è invitato alla prima ECOFESTA RIFIUTI ZERO, che si terrà nella Piazza del Popolo di Rovito, per dimostrare che siamo pronti ad applicare un altro modo di gestire il ciclo dei rifiuti.