Sospesi sette poliziotti del Commissariato di Polizia di Taurianova I reati contestati, a diverso titolo, allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, sono falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ed ispezione personale arbitraria, conseguenti ad un controllo eseguito dagli indagati il 10 luglio 2022, nei confronti di 3 persone, nei pressi di un esercizio pubblico di Taurianova
Nella mattinata odierna è stata data esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari con la quale il Giudice per le Indagini Preliminari, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha disposto l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio nei confronti di 7 dipendenti in servizio presso il Commissariato di P.S. di Taurianova. Gli indagati sono un Ispettore Superiore, per il quale è stata applicata la sospensione per 6 mesi, un Vice Sovrintendente, sospeso per 12 mesi, e 5 agenti (per uno è stata disposta la sospensione per 12 mesi, mentre per gli altri 4 la sospensione di 2 mesi).
I reati contestati, a diverso titolo, allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, sono falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ed ispezione personale arbitraria, conseguenti ad un controllo eseguito dagli indagati il 10 luglio 2022, nei confronti di 3 persone, nei pressi di un esercizio pubblico di Taurianova.
La seconda vicenda, per la quale sono contestati i reati di omissione di atti di ufficio e danneggiamento, è conseguente al controllo effettuato, in data 26 ottobre 2022 a Gioia Tauro, nel corso di un servizio di polizia giudiziaria, all’interno di un immobile poi risultato essere adibito a studio legale, senza che venisse redatto verbale delle operazioni compiute, da sottoporre poi all’Autorità Giudiziaria per la convalida.
Le indagini, per entrambe le vicende, sono conseguenti alle denunce sporte dalla parti offese e i relativi approfondimenti investigativi sono stati delegati dalla Procura di Palmi alla Polizia di Stato (Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria).
Nei confronti dei suddetti appartenenti alla Polizia di Stato saranno avviate anche iniziative di natura disciplinare.