Soveria Mannelli, inaugurato centro oncologia La struttura sarà disponibile nella vasta area montana
In occasione della Giornata mondiale per la
lotta al cancro, è stato inaugurato, nell’Ospedale di Soveria Mannelli, il nuovo
ambulatorio di oncologia, struttura che sarà presto operativa e disponibile per i
malati oncologici della vasta area montana.
Il servizio verrà gestito dal Reparto di Oncologia dell’Ospedale “Giovanni Paolo
II” di Lamezia Terme, diretto dal dott. Ettore Greco, con il supporto del personale
infermieristico del presidio montano.
A tagliare il nastro è stato il vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, S.E. Mons.
Luigi Antonio Cantafora, che ha impartito la benedizione dei locali, dislocati al
primo piano dell’ospedale. Presenti alla cerimonia, oltre al Direttore Generale,
dott. Giuseppe Perri e al Direttore della Direzione Medica di presidio, dott. Claudio
Tomasello, anche il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, il sindaco di
Decollatura, Anna Maria Cardamone e autorità militari e religiose. La cerimonia di
inaugurazione ha registrato una nutrita partecipazione e collaborazione dei cittadini.
In particolare, il vescovo ha posto l’attenzione sull’atteggiamento umano, non di
pietismo, che deve animare tutti i soggetti coinvolti nell’assistenza dei pazienti:
“Faccio appello a quell’amore cristiano per l’altro, al sentimento di fraternità
soprattutto per quegli ammalati che si affidano alle cure dei medici per trovare
soluzione a patologie gravi”.
È seguita la conferenza stampa, coordinata dal giornalista Pasquale Maria Natrella
dell’ufficio stampa dell’Asp, a cui hanno preso parte il dg Giuseppe Perri, il direttore
sanitario del presidio di Soveria Mannelli Claudio Tomasello e il direttore del reparto
di oncologia di Lamezia Ettore Greco. Nello spiegare le scelte intraprese inerenti
al rafforzamento del presidio, il dg Perri ha esposto le strategie adottate dalla
direzione aziendale, in attesa che la Regione emani delle linee di indirizzo chiare
per quanto riguarda la rete ospedaliera. “Prima abbiamo fatto una disamina di quelle
che erano le necessità e i bisogni delle popolazioni – ha detto Perri – per rendere
l’ospedale montano più vicino ai cittadini. Abbiamo avviato delle procedure intervenendo
sui piani di lavoro delle unità lavorative, accelerando gli interventi sulla struttura
del Reventino, sopperendo alla carenza di personale affidando degli incarichi per
la direzione dei reparti, abbiamo avviato i lavori di rifacimento del pronto soccorso,
struttura importante che consente di agire nelle emergenze, provvedendo a stabilizzare
il paziente oppure attraverso l’osservazione breve e intensiva mantenerlo in osservazione
e curarlo per poi affidarlo al reparto. Siamo intervenuti anche per sopperire alla
mancanza del medico radiologo, che nell’ultimo periodo è stata una criticità, cercando
di garantire la presenza costante di un radiologo presso l’ospedale. Nel piano di
assunzioni 2016 abbiamo richiesto e predisposto il potenziamento del personale soprattutto
per la radiologia e per il pronto soccorso.”
Il direttore sanitario dott. Claudio Tomasello ha espresso compiacimento per la
partecipazione dei cittadini alla giornata: “Significa che da parte degli utenti
è stata compresa l’importanza dell’avvio dell’ambulatorio per tutta la popolazione
e a breve provvederemo ad assistere i primi pazienti”. Il dott. Greco ha poi spiegato
che “tutti i medici coinvolti abbiamo intenzione di fare qualcosa di importante per
il territorio montano che non deve essere trascurato, cerchiamo di avvicinare l’assistenza
ai bisogni dei cittadini”.