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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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“Sp 188: Provincia Cosenza si assuma le responsabilità” Lo dichiara Flavio Stasi

“Sp 188: Provincia Cosenza si assuma le responsabilità” Lo dichiara Flavio Stasi
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Bene ha fatto la Provincia di Cosenza a dare quanto meno delle spiegazioni ai cittadini di Rossano per quanto riguarda la
chiusura della SP 188. Sono sempre in attesa, a seguito di formale richiesta di accesso agli atti, delle relazioni che hanno
giustificato tale, evidentemente necessaria, ordinanza.
Preciso però alcune cose.
In primis, che le armature della galleria parasassi fossero a vista non è francamente una notizia e non serviva una relazione
tecnica per accertarlo: ogni cittadino transitato sulla SP 188 sa che quelle armature sono scoperte, da anni. Mi chiedo: come
mai in tutti questi anni si è lasciato che le coperture continuassero a cadere e le armature ad ossidarsi? E come mai ci si è
svegliati proprio il 20 Novembre, all’improvviso, chiudendo totalmente quella importantissima strada? L’impressione, che
speriamo di smentire collaborando con gli enti competenti, è quella di una sicurezza “a fasi alterne” anche alla luce di altri
episodi: si pensi alla frana, ormai anch’essa “anziana” sulla stessa strada che sale verso le località montane, alle porte della
città.
Ad ogni modo, se si tratta di un pericolo per la pubblica incolumità, bene ha fatto l’Ente ad interrompere il transito, meglio
tardi che mai, ma non si dica, contestualmente, che l’ente non ha responsabilità: di chi sarebbe la responsabilità se le
armature sono scoperte? Se alcune di queste sono addirittura in “avanzato stato di ossidazione”? Se si mette in discussione
addirittura la tenuta della parasassi?
In questi anni la Provincia non ha effettuato alcun intervento di manutenzione sulla galleria, evidentemente – stando a
quanto riportato dagli stessi uffici dell’Ente – necessario da tempo. Il settore viabilità della Provincia ha, dunque, la totale
responsabilità di quanto accaduto.
A nessuno, però, interessa fare processi, ma anche alla luce di questo, i lavori devono partire immediatamente, anzi, sono già
in estremo ritardo, in quanto questa interruzione causa alla città di Rossano, alle attività commerciali del centro storico ed ai
cittadini delle località montane un danno incalcolabile.
Inoltre tutto questo sta comunque mettendo in grave pericolo la pubblica incolumità, dal momento che l’altra via d’accesso
al centro storico è in condizioni drammatiche, presenta un tratto molto pericoloso di senso unico alternato sul quale, per
altro, sono costretti a transitare autobus del servizio urbano e turistici. Le responsabilità dunque, se possibile, si moltiplicano.
Per queste ragioni tutte le iniziative intraprese fino ad ora continueranno fin quando non otterremo l’inizio dei lavori e tempi
certi di consegna degli stessi, quindi di riapertura del traffico veicolare e pedonale sulla strada.