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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Spacciavano droga in modalità “drive” nel Reggino, arrestato un 51enne Appostamenti, pedinamenti, registrazioni video e intercettazioni telefoniche, hanno documentato una fiorente attività di spaccio di cocaina

Spacciavano droga in modalità “drive” nel Reggino, arrestato un 51enne Appostamenti, pedinamenti, registrazioni video e intercettazioni telefoniche, hanno documentato una fiorente attività di spaccio di cocaina

È di venerdì scorso un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, i quali, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un 51enne di Gioiosa Jonica in ottemperanza all’ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Locri.
Il provvedimento cautelare ha recepito le risultanze investigative raccolte negli ultimi mesi dai Carabinieri, che, diretti dalla Procura della Repubblica di Locri, attraverso l’esecuzione di numerosi servizi di osservazione, appostamenti, pedinamenti, registrazioni video e intercettazioni telefoniche, hanno documentato una fiorente attività di spaccio di cocaina al dettaglio da parte di un gioiosano noto alle forze dell’ordine e gravato da precedenti specifici.

In particolare, l’uomo aveva allestito, presso un casolare di sua proprietà situato in un’area isolata di campagna, un vero e proprio drive-in dello spaccio, attivo ad ogni ora del giorno. Per i numerosi acquirenti che giungevano da ogni parte della locride era sufficiente transitare in auto in prossimità della finestra del casolare e, senza nemmeno dover scendere dal veicolo, effettuare l’ordinazione, ritirare la dose e consegnare il denaro nelle mani dello spacciatore.
Contestualmente all’esecuzione della misura cautelare, sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari, che hanno permesso di sequestrare svariate migliaia di euro in contanti e numerose dosi di stupefacente, di cui alcune scovate all’interno della guarnizione di una lavatrice grazie al determinante fiuto dei cani del Nucleo Cinofili.
Al termine delle operazioni, l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Locri a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che provvederà ad accertare le sue responsabilità nelle opportune sedi di giudizio.