Scontro tra ultras dell’Inter, ucciso a coltellate Antonio Bellocco rampollo della potente cosca di Rosarno A sparare è stato prima il Bellocco, ma l'ultrà nerazzurro Beretta seppur ferito ha poi reagito ferendo a morte il 36enne
redazione | Il 04, Set 2024
Sparatoria tra ultras dell’Inter a Cernusco sul Naviglio: un morto e un ferito.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, Antonio Bellocco di 36 anni avrebbe sparato ad Andrea Beretta, 49 anni, storico capo ultrà dell’Inter, con un colpo di pistola ferendolo a una gamba, che poi avrebbe reagito con una coltellata alla gola al Bellocco, anche lui tifoso vicino alla curva nord.
Sul luogo sono subito intervenuti i mezzi di soccorso e i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Beretta è stato portato in codice giallo al San Raffaele di Milano. Per Bellocco invece non c’è stato nulla da fare.
Tutto è avvenuto nei pressi della palestra “Testudo”, ritrovo molto frequentato dai supporter della Curva Nord.
Antonio Bellocco, pregiudicato e legato al potente clan di Rosarno.
Andrea Beretta è stato il braccio destro del vecchio capo ultrà Vittorio Boiocchi, freddato nell’ottobre 2022.