Spese di personale e spese correnti per l’anno 2010, Idv presenta un’interrogazione
redazione | Il 28, Lug 2011
Con lo scopo di “sapere se, alla luce delle sentenze della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale, la Giunta regionale intenda proporre razionali e coerenti modifiche alle vigenti leggi regionali in materia di personale”
Spese di personale e spese correnti per l’anno 2010, Idv presenta un’interrogazione
Con lo scopo di “sapere se, alla luce delle sentenze della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale, la Giunta regionale intenda proporre razionali e coerenti modifiche alle vigenti leggi regionali in materia di personale”
Il Gruppo consiliare dell’Italia dei Valori (Emilio De Masi, Giuseppe Giordano e Mimmo Talarico) ha presentato un’interrogazione “urgente a risposta immediata” al Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e all’Assessore Domenico Tallini, “per sapere quale sia il rapporto tra spese di personale e spese correnti per l’anno 2010 e quello prevedibile per l’anno in corso, e se il vigente Piano triennale delle assunzioni contempli, per l’anno 2010, la contrattualizzazione di dirigenti”. “L’interrogazione – scrivono i consiglieri dell’idv – ha lo scopo di sapere se, alla luce delle sentenze della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale, la Giunta regionale intenda proporre razionali e coerenti modifiche alle vigenti leggi regionali in materia di personale, con particolare e specifico riguardo al contenuto delle norme sul personale, nonché lo stato del procedimento instaurato con la delibera di Giunta n. 239 del 31.05.2011 relativamente alla copertura di n. 5 posti di dirigenti di settore e, inoltre, qual è il riferimento normativo relativamente agli irrituali pareri che sono chiamati a esprimere i Direttori Generali dei Dipartimenti di origine e di destinazione della dirigenza candidata.
Qual è la motivazione – chiede ancora il Gruppo idv – e con quale procedura si intenderebbe prorogare i contratti dei dirigenti esterni a tempo determinato in scadenza entro questo mese di luglio, stante i contenuti della sentenza n. 324/2010 con cui la Corte Costituzionale ritiene applicabili alle Regioni i limiti dell’ 8% sull’organico complessivo regionale”. I tre consiglieri, “se confermato quanto sostengono”, chiedono “la sospensione e/o la revoca, in via di autotutela, di eventuali provvedimenti finalizzati alla proroga dei contratti riguardanti i dirigenti esterni con scadenza rispettivamente al 23/07/2011, 26/07/2011,29/07/2011, 30/07/2011 e contestualmente si chiede di individuare criteri oggettivi che, superando gli irrituali pareri dei Direttori Generali dei Dipartimenti non giustificati da alcun dato normativo e ampiamente discrezionali, portino contestualmente ad una valorizzazione del personale interno e ad una razionalizzazione delle spese a carico del bilancio regionale”. “Occorre motivare in modo esplicito – concludono – le ragioni per le quali si intende attingere a professionalità esterne, stante la presenza in organico di personale dirigente qualificato e di ruolo a tempo indeterminato, perché l’eccessivo ricorso a personale esterno limita e mortifica le legittime aspirazioni del personale regionale dirigenziale di ruolo, impegnato e qualificato, che vede, in tal modo, preclusa ogni possibilità di carriere e di crescita professionale”.
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