Speziali, “Catanzaro dev’essere liberata politicamente” "Mi assumo ogni responsabilità delle mie parole nei confronti di Fiorita e del suo inumano ed inqualificabile comportamento"
Riceviamo e pubblichiamo
Gentili redazioni,
nel ringraziare anche voi tutti, faccio presente che mi assumo ogni responsabilità delle mie parole nei confronti di Fiorita e del suo inumano ed inqualificabile comportamento, poiché come si apprende dai colleghi della Stampa sul territorio e da quanto io stesso vi posso confermare, la situazione in quei luoghi è realmente drammatica.
Grato, per riportare la mia dichiarazione in integrale, perché sono disposto a consegnare qualsiasi evidenza a supporto del mio dire, ma trovo necessario contribuire a fare emergere una discutibile forma di comportamentalita` del Fiorita, ovvero veri e propri atti di sfrontata arroganza e ignobile gestione di potere, che si riversa in modo vendicativo pure difronte momenti di guerra, solamente per la mia opposizione politica avversa al suo politicume, di cui oggi vi è l’ennesima riprova.
“A seguito dei catastrofici e apocalittici eventi bellici che investono il Medio Oriente e segnatamente Istraele, Gaza e, purtroppo, con mio ulteriore, nonché sommo rammarico, persino il Libano -Paese diletto e d’adozione, essendo la patria natia di mia moglie e dei miei figli (oltre che di cari parenti acquisiti e di autentici amici)- desidero ringraziare in primis -per la solidarietà giunta al sottoscritto, con convinta partecipazione emotiva ed affettuosa- la Municipalità e i cittadini tutti della mia amatissima, giammai rinnegata e sepiternemente amata, Bovalino.
Ciò, conferma quanto ho sempre sostenuto, ovvero come il mio bellissimo e fierissimo paese (sempre Bovalino, solo Bovalino!) è e resterà il luogo dell’anima, anzi il sogno e il paradiso.
Così come, resto commosso -eppero` certamente non stupito!- della grande vicinanza personale, politica ed emotiva, del mio Partito, cioè l’UdC, incominciando dal Segretario Politico Nazionale, On. Lorenzo Cesa (per me come un genitore), degli amici e colleghi della Direzione Nazionale e dei Parlamentari, così come i Segretari o Commissari Provinciali, di tutta la Regione, oltre ai membri dei vari coordinamenti territoriali (dai Comunali di o a quello Regionale), che in Calabria, ho l’onore di guidare.
Gratitudine, intendo esprimerla, financo non solo ai colleghi giornalisti (molte volte autentici amici) quali Stefania Papaleo, Giuseppe Mazzaferro, Pietro Gaeta, Luigi Longo, Rosario Condarcuri, Pino Albanese, Rocco Muscari, Antonio Tassone e Jacopo Giuca (tanto per fare dei nomi), senza dimenticare, in ogni modo la gente comune e le persone gentili e perbene da Bovalino a Catanzaro, da Roma a Milano, da Monaco` a Parigi, da Bruxelles a Londra e ovunque nel mondo da cui ho ricevuto messaggi e conforto, circa la difficoltà estrema di organizzare in modo rapido e in perfetta sicurezza l’evacuazione dei miei stretti congiunti e parliamo di moglie e figli, non di imprecisate o indefinita ‘comparse’, oppure figuranti.
Tengo a ringraziare persino eminenti esponenti delle nostre Istituzioni o dello stesso Governo Italiano e Alti Funzionari dello Stato, con i quali sono in continuo contatto, pure per scambio di informazioni o mie comunicazioni circa la situazione, la quale prevedo di ulteriore drammatico sviluppo, già dalle prossime ore.
In più un sincero saluto di gratitudine, viene indirizzato, da parte mia e dei miei familiari -coinvolti in siffatto frangente, gravido di rischi, pure riconducibili all’incolumità fisica- al collega Fabio Celia, Capogruppo del PD in Consiglio Comunale a Catanzaro, così come al Vicesindaco del Capoluogo di Regione, Giusi Iemma (per altro, Presidente Regionale del PD), che hanno sopperito in privato e con dichiarazioni pubbliche -essendo mia moglie, ma a questo punto, veramente per poco, cittadina italiana, residente a Catanzaro- dicevo hanno sopperito ad una ignobile, vergognosa, insensibile, insolente, inumana e infingarda, forma di ‘vendetta’ (tipica di qualunque soggetto che ha difficoltà insite, nell’ambito del comportamento e della personalità) come Nicola Fiorita.
Costui, che non menziono più quale soggetto né politico (giammai lo è stato!) e neppure politicante, alla stregua di un miserevole miserabile, dimostra disprezzo per la dignità e la vita della gente in generale, nonché il suo -a questo punto confermato!- razzismo ‘ad personam’, poiché per un’evidente forma di ‘ritorsione’ verso di me, dimenticando, tra l’altro, che la mia coniuge è una catanzarese (anche se le pratiche di trasferimento nel luogo giusto, ovvero Bovalino, saranno perfezionate a breve).
Di ciò è assolutamente incolpevole la Città di Catanzaro e tutti i suoi cittadini, ma che si sappia come tal ‘impostore delle istituzioni’, benche` dettagliato dal me in persona, solamente per un dovere istituzionale -a cui mai ho ricevuto risposta (ne conservo traccia!), evidentemente perché, grazie a Dio, non sono imparentato con Castro e castristi, a lui cari!- dicevo (e dimostro!) costui mal utilizza le vestigia della sua carica (connessa al mandato elettorale), quindi si disinteressa di qualsivoglia problema, essendo un notorio incapace e portatore di velenosita` repressa, tipica degli infelici e irrisolti come lui (per il suo comportamento irresponisabile e c’è da dire e da pensarla così, in quanto non sono io ad insultare la gente, ma lui a farlo, utilizzando in modo arrogante le sue funzioni: alla faccia della persona mite, gentile, educata, dolce e perbene, che vuol dare ad intendere lui di essere, mentre così non è affatto, dato l’atteggiamento dimostrato di avere, in una simile circostanza!).
Ve ne sarebbero di esempi, quali la dimostrazione pratica di non essere nemmeno in grado di rappresentare al meglio le giuste istanze della cittadinanza, persino presso il Governo Nazionale, difatti un autorevole componente della sua Giunta (del cui nome per discrezione e sincero rispetto taccio), ha chiesto a me -cosa che ho già provveduto a fare, in nome e per conto della politica, la quale io incarno, mentre Fiorita no (e se ier questo non incarna, nemmeno altre cose!)- dicevo è stato chiesto al sottoscritto di provvedere ad organizzare un incontro istituzionale con un Ministro in carica e nello specifico mi sono mosso per amore di Catanzaro (la quale deve essere liberata politicamente da questo discutibile politicante imbevuto di ideologicume, oltre che di altro) e mi sono mosso persino in base alla stima che ho nei confronti del componente della Giunta, pure perché so quanto condivida (seppur intimamente) molteplici perplessità nei confronti di ‘questo qui`’ (sarebbe il ‘disdicevole’ Fiorita), di cui ho evidenza in merito a quanto dico (pure in riferimento a membri della sua stessa Amministrazione, come nel caso di specie appena citato)”.
Vincenzo Speziali