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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Staff sindaco Taurianova, lo sdegno degli “Innamorati” "Scionti ha gettato la maschera di ipocrisia avvalendosi dei metodi più beceri della vecchia classe politica"

Staff sindaco Taurianova, lo sdegno degli “Innamorati” "Scionti ha gettato la maschera di ipocrisia avvalendosi dei metodi più beceri della vecchia classe politica"
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Chi ha assistito ai consigli comunali nell’ultimo anno di amministrazione, ha udito il Sindaco Scionti gloriarsi di non essere un “politicante della politica”, ha ascoltato, più volte, le sue parole di biasimo verso i componenti dell’opposizione, definiti invece mestieranti e mercenari della vecchia politica. Chi ha frequentato questi consigli comunali ha sentito il Sindaco di Taurianova piangere miseria ogni qualvolta noi, “mestieranti e mercenari” dell’opposizione, abbiamo evidenziato disservizi e lentezze dell’apparato amministrativo e l’inadeguatezza di una giunta sbiadita e senza verve.

Ogni nostro rilievo, vuoi che si trattasse di una maggiore attenzione al decoro urbano, vuoi che si trattasse di risposte al bisogno impellente di chi necessitava di un alloggio, vuoi che si trattasse di ripristinare il manto stradale delle nostre vie, è stato rigettato con sdegno dal Sindaco Scionti, con la solita menata della mancanza di risorse economiche, avendo egli ereditato, diceva, un comune in dissesto finanziario derivante dal piano pluriennale di riequilibrio, di altra amministrazione, risalente al marzo del 2013.

Anche la modifica della statuto, nel punto riguardante la variazione dei componenti di Giunta, era stata presentata e propagandata all’insegna dell’austerity: il quinto assessore sarà low coast e non peserà neanche un centesimo sul bilancio comunale, raccontavano gli arguti consiglieri di maggioranza che più di tutti lo bramavano. Dopo tanto inverecondo pianto, a sorpresa, con un “coup de théâtre”, si scopre con delibera di Giunta n. 144 del 02 dicembre 2016 che il Comune di Taurianova «non è strutturalmente deficitario né versa in condizioni di dissesto finanziario così come definito dagli artt. 242 e 243, del D.Lgs 267/200», e pertanto può creare un ufficio di STAFF alle dirette dipendenze del Sindaco Scionti.

L’ufficio sarà composto da due istruttori ammnistrativi scelti a discrezione del Primo Cittadino, in relazione al carattere fiduciario dell’incarico, per supportare il Sindaco e a Giunta comunale nell’elaborazione ed attuazione delle politiche pubbliche, e altre attività come i processi partecipativi con la cittadinanza e le istruzioni locali, e l’individuazione di opportunità di finanziamenti regionali, nazionali ed europei.

Che sia stato lo spirito del buon samaritano, oppure il clima natalizio, o più probabilmente l’improrogabilità della scadenza delle cambiali del debito politico, contratto per vincere le elezioni, sta di fatto che l’innovatore Sindaco Scionti ha gettato definitivamente la maschera di ipocrisia e avvalendosi dei metodi più beceri della vecchia classe politica, quelli che lui dice di detestare, si accinge ad assumere due begli esemplari di collaboratore di alto profilo con contratto di diritto privato individuale a totale CARICO DEL COMUNE, per la modica cifra di Euro 28.689,78 (escluso eventuali A.N.F.).

Saranno i nomi dei fortunati “Staffisti” a dire se a prevalere sarà stato il debito politico, come noi supponiamo, o altro: basta aspettare e avremo la risposta! E a nulla vale la prevedibile giustificazione che anche le altre amministrazioni hanno istituito lo staff, in quanto al tempo le altre amministrazioni hanno garantito prima i servizi ai cittadini.

E comunque, non discutiamo la legittimità della decisione, ma l’inopportunità della spesa, visti i tempi di recessione economica. Discutiamo dell’incoerenza nella gestione della cosa pubblica del paladino del “Cambiamento”, il quale è inflessibile nello sbattere le porte in faccia alle istanze dei cittadini, sostenendo che non ci sono le risorse, mentre è prodigo nell’elargire, a piene mani, ai propri amici e compagni di partito.

Discutiamo se sia stato congruo destinare circa trentamila euro l’anno della comunità taurianovese per costituire l’ufficio di STAFF, non indispensabile al funzionamento dell’amministrazione, o se invece fosse stato più conveniente destinarli in altri settori della vita pubblica che più ne avevano necessità, vista la penuria di risorse.

Discutiamo del fatto che per ragioni politiche si aggiungeranno altri due assessori camuffati da “Staffisti” con uno stipendio doppio rispetto a quello da assessore. E meno male che è stata bocciata la modifica dello statuto, altrimenti oggi l’amministrazione di Fabio Scionti, il “Cavaliere” senza macchia e senza peccato del “Cambiamento”, avrebbe sette assessori: cinque formali e due sostanziali, senza dimentica l’ineffabile Presidente del Consiglio, Rag. Fausto Siclari.

Un atteggiamento tipico dell’ipocrisia e del doppiopesismo della sinistra italiana, che a parole si considera detentrice del primato morale, ma che nei fatti incarna una immoralità indecente e svergognata. Una fittizia sinistra a marchio piddiessino che ha nel “renzismo”, nella “menzogna renziana” e nei suoi squallidi seguaci il modello riprovevole di un sistema in disfacimento che alimenta il clima di odio e di antipolitica.

I Consiglieri Comunali
INNAMORATI DI TAURIANOVA
Roy Biasi – Maria Teresa Perri – Marianna Versace – Raffaele Scarfò – Nino Caridi