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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Stalker esibizionista arrestato a Bivongi. Ha perseguitato per settimane due donne A San Luca scoperta la 31esima piantagione di canapa dall'inizio dell'estate. A Roccella Jonica invece un 33enne è stato arrestato perchè deve scontare due anni di carcere per coltivazione e produzione di droga

Stalker esibizionista arrestato a Bivongi. Ha perseguitato per settimane due donne A San Luca scoperta la 31esima piantagione di canapa dall'inizio dell'estate. A Roccella Jonica invece un 33enne è stato arrestato perchè deve scontare due anni di carcere per coltivazione e produzione di droga
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L’altroieri, a Bivongi, i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione provvisoria della misura di sicurezza del ricovero in casa di cura e custodia, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Locri nei confronti di un 21enne nigeriano, disoccupato, domiciliato da alcuni mesi in quel centro nell’ambito del progetto di accoglienza Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), il quale, dopo le formalità di rito, è stato condotto sotto scorta presso una struttura psichiatrico-giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
Il provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Stilo, i quali, nei primi giorni dello scorso mese di settembre, avevano ricevuto due distinte denunce da parte di altrettante giovani donne di Bivongi, che avevano riferito dei ripetuti episodi di molestie ricevute dal ragazzo che, per settimane, le avrebbe seguite per le vie del paese finanche appostandosi sotto le loro abitazioni, invitandole in maniera molto esplicita, anche denudandosi, a “trattenersi” con lui, tanto da ingenerare nelle stesse uno stato di continua preoccupazione e a evitare di uscire da sole o trattenersi in paese senza compagnia.
Ricevute le denunce, i Carabinieri, raccolti ulteriori elementi di riscontro attraverso l’escussione testimoniale di alcune persone del luogo e lo svolgimento di indagine dirette, informando dei fatti la Procura della Repubblica di Locri. Di conseguenza, la Dottoressa Rosanna SGUEGLIA, Sostituto Procuratore della Repubblica assegnataria del relativo fascicolo processuale, ha chiesto al GIP l’applicazione di una idonea misura restrittiva per impedire che il prevenuto ripetesse le proprie condotte persecutorie. In tale ambito, i Carabinieri della Stazione di Stilo, nelle more di ricevere il chiesto provvedimento restrittivo, hanno attuato una stretta vigilanza sul prevenuto, scelta operativa rivelatasi fruttuosa, posto che, nelle notte del 16 settembre scorso, l’uomo è stato colto in stato di agitazione per le vie di Bivongi e sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO).
Questi ulteriori elementi, corroborati da una perizia a cui è stato sottoposto il denunciato, hanno portato il GIP di Locri a emettere l’ordinanza di applicazione provvisoria della misura di sicurezza del ricovero in casa di cura, considerato che lo stesso è stato riconosciuto “non pienamente in possesso delle proprie facoltà mentali nel momento in cui ha commesso i fatti”.

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SAN LUCA (RC): I CARABINIERI RINVENGONO LA 31NESIMA PIANTAGIONE DI CANAPA DALL’INIZIO DELL’ESTATE. IMMESSA SUL MERCATO DOPO L’ESSICCAZIONE, LA MARIJUANA AVREBBE FRUTTATO OLTRE CENTOCINQUANTAMILA €URO.
Alle prime luci dell’alba di ieri, a San Luca, in piena zona aspromontana, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte di stanza in Vibo Valentia, hanno rinvenuto una piantagione composta da 148 floride piante di cannabis indica, tutte alte in media due metri.
La piantagione, quasi pronta per la raccolta, si estendeva su un terreno sul quale correva un complesso sistema d’irrigazione con tubi in plastica e innaffiatoi “a goccia”, per garantire la costante idratazione delle piante. Inoltre, poco distante dalla piazzola, è stato rinvenuto un essiccatoio costruito artigianalmente con pali e fili in ferro, coperto con un telo in plastica, al cui interno sono stati sequestrati 3,5 kg di marijuana.
I Carabinieri, che avevano localizzato le piante anche grazie al lavoro dei militari dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno provveduto ad estirpare la piantagione e a bruciare tutte le piante in quello stesso luogo, tranne 9 che, previo campionamento, sono state sequestrate per effettuare le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto.

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ROCCELLA JONICA. DEVE SCONTARE OLTRE DUE ANNI PER COLTIVAZIONE E PRODUZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE E PER FALSE ATTESTAZIONI FINALIZZATE ALL’AMMISSIONE AL GRATUITO PATROCINIO. ARRESTATO DAI CARABINIERI SPAGNOLO ROCCO, 33ENNE DEL LUOGO.
Sabato scorso, i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, in applicazione di un ordine di esecuzione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno tratto in arresto Spagnolo Rocco, un 33enne del luogo, nullafacente e pregiudicato, che deve scontare 2 anni, 1 mese e 26 giorni di reclusione a seguito delle condanne riportate per coltivazione e produzione di sostanza stupefacente (commessa nel 2011 in Roccella Jonica, quando l’uomo fu sorpreso mentre coltivava una piantagione di canapa nei pressi della propria abitazione) e per false attestazioni finalizzate all’ammissione al gratuito patrocinio (commesso in Reggio Calabria nel 2007, quando simulò, presentando una dichiarazione non veritiera, il proprio stato d’indigenza allo scopo di ottenere da parte del Ministero della Giustizia il pagamento delle spese processuali relative a un processo cui era sottoposto davanti a quel Tribunale).
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto presso il Carcere di Locri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.