Stop alle truffe dei biglietti aerei con carte di credito clonate Maxioperazione mondiale di polizia
Maxi-operazione internazionale di polizia contro le frodi nell’acquisto di biglietti
aerei: è stata condotta in 84 aeroporti di 45 Paesi in tutto il mondo ed ha portato
complessivamente all’arresto di 117 persone e alla denuncia a piede libero di altre
281.L’operazione, denominata “Global Airport Action”, è stata il frutto di mesi
di preparazione tra Forze di polizia di tutto il mondo, Europol, Interpol, Ameripol,
Eurojust, compagnie aeree e gestori dei circuiti delle carte di pagamento.In 84 aerostazioni
di 45 Paesi tutto il mondo sono stati controllati i passeggeri per verificare se
il titolo di viaggio fosse stato acquistato in frode (cioè attraverso l’indebito
utilizzo di carte di credito-debito) da circa 60 Compagnie aeree. Le operazioni sono
state coordinate da tre centrali operative: una di Interpol-Singapore, responsabile
per le operazioni in Asia, una di Ameripol-Bogotá per quelle delle Americhe, ed
una di Europol-L’Aja, responsabile per l’intero coordinamento.Complessivamente, sono
state diramate 211 segnalazioni che, in seguito agli accertamenti successivi, hanno
portato all’arresto di 117 viaggiatori ed alla denuncia a piede libero di altri 281.
Gli aeroporti italiani interessati sono stati quelli di Brindisi, Capodichino, Ciampino,
Fiumicino, Fontana Rossa Linate, Malpensa, e Marco Polo, dove la Polizia Postale
e delle Comunicazioni ha denunciato a piede libero 16 passeggeri perché trovati
in possesso di titoli di viaggio acquistati in frode ma anche carte di credito clonate.
Il reato contestato in Italia è quello di frode informatica in concorso con ignoti.
Per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti [1]” l’operazione
è scaturita dalla necessità di contrastare lo specifico fenomeno delle frodi con
carte di pagamento in danno delle compagnie aeree e dei consumatori, in netto aumento
nell’ultimo triennio con una percentuale del 59% a livello globale.