Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Strada Statale 106, dubbi sui fondi: urge chiarimento” Il sindaco di Amendolare Ciminelli scrive al Prefetto e a Musmanno

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Terzo mega lotto SS106, le questioni incomprensibili quanto paradossali e più urgenti da affrontare e risolvere restano due: 1) da una parte, la conferma da parte del Governo Nazionale della effettiva dotazione finanziaria, per come rideterminata in 1 miliardo e 234 milioni di euro, peraltro enfaticamente annunciata da parte del direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, SEGNALINI, nel corso dell’ultimo incontro a Roma del 5 settembre scorso; dall’altra, il persistente timore, che pareva ormai fugato, che i fondi possano essere dirottati altrove.

Ed è proprio per far conoscere queste due questioni ai calabresi e per fugare ogni dubbio su quanto esattamente emerso e ribadito nel corso dell’incontro in Prefettura a Cosenza lo scorso 6 novembre tra Sindaci dell’alto jonio e Regione (rappresentata dall’assessore regionale Roberto MUSMANNO e dal Dirigente Luigi Giuseppe ZINNO) che il Sindaco Antonello CIMINELLI ha trasmesso una lettera aperta al Prefetto Gianfranco TOMAO ed allo stesso assessore MUSMANNO.

Nella nota, estesa a tutti i sindaci del territorio, CIMINELLI sottolinea che seppur a distanza ormai di quasi 10 giorni sarebbe opportuno diramare una nota ufficiale da parte delle istituzioni presenti a quell’incontro per chiarire i contenuti esatti del confronto e, in particolare, quanto riferito dalla Regione Calabria circa la non assoluta certezza dei fondi destinati all’opera. In questo modo eviteremmo ad esempio – scrive CIMINELLI – che mistificatori di bassa lega come il Signor Fabio PUGLIESE, approfittando soprattutto di quanti continuano ancora imprudentemente a fargli da cassa di risonanza, possano continuare a sputare fango sulla mia persona, fornendo notizie che sistematicamente distorcono i fatti. Io non ho bisogno di mentire. Non posso barare. Noi sindaci giochiamo a carte scoperte. Mentre il Signor PUGLIESE, fantomatico presidente di un’associazione di cui continua a non esibire pubblicamente né verbali di riunioni né elenco soci (ma a questo punto sarebbe interessante leggerne anche i bilanci!) appare soggetto propenso all’azzardo.

RIUNIONE LUGLIO 2014 – Fu quella – precisa il Sindaco, rispondendo ancora a PUGLIESE al quale rinnova per la terza volta l’invito ad un faccia a faccia pubblico sulla questione – la sola riunione alla quale l’Amministrazione Comunale di AMENDOLARA decise di non partecipare, con una motivazione chiarita all’epoca e tutt’ora attuale. Non ci siamo seduti a quel tavolo – scandisce – e non ci siederemo mai ad analoghi tavoli ai quali si pensava e si pensa di poter trattare le istituzioni locali come ostaggi ricattabili, per qualche centinaio di migliaia di euro in più o in meno. In quella riunione, infatti – continua – si pretendeva discutere di modalità e termini della divisione del 2% destinato ad opere compensative. Non vi partecipammo nella convinzione, immutata ancora oggi, che prima si doveva raggiungere un accorso su quello che doveva essere l’effettivo tracciato e, quindi, il progetto definitivo da portare all’approvazione degli organi competenti. Soltanto dopo aver condiviso un progetto sostenibile ed ecocompatibile si sarebbe potuto e si potrà parlare di soldi. Quale ristoro ambientale – chiarisce ulteriormente il Primo Cittadino – il Comune di AMENDOLARA avrebbe voluto e vorrebbe le gallerie naturali, non certo quelle artificiali o, peggio, le trincee. Se tanto non avverrà – conclude CIMINELLI – non sarà mai con il consenso dei nostri cittadini