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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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“Strage di Bruxelles: Chiesa-Usa-Ue i veri mandanti” È questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti lametini di CasaPound Italia riguardo agli attentati in Belgio

“Strage di Bruxelles: Chiesa-Usa-Ue i veri mandanti” È questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti lametini di CasaPound Italia riguardo agli attentati in Belgio
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“Il nostro obiettivo – spiega Massimiliano Cerminara, responsabile
provinciale di CasaPound – è quello di sottolineare come le parti chiamate
in causa siano moralmente e materialmente responsabili di questa strage di
innocenti che trova come unica matrice il terrorismo islamico
internazionale. La Chiesa – prosegue – è responsabile da un punto di vista
prettamente morale in quanto che la posizione più volte espressa dal
Vaticano è quella dell’apertura e dell’accoglienza di queste orde di
immigrati che, sempre più massicciamente, invadono i territori europei
andando ad alimentare sia le fila di quel terrorismo targato Isis che il
business che si cela e si concretizza dietro questo ormai incontrollato
fenomeno”.

“Le responsabilità – incalza – sono ancora più marcate quando si parla
della politica, in particolar modo di quella dettata dall’Ue in simbiosi
con quella statunitense. Essi spingono nella direzione di un’immigrazione
di popoli africani ed arabi verso i nostri territori con leggi che
favoriscono una società multirazzista dove è alta la concorrenza sleale nel
mondo del lavoro, dove vengono annullate le garanzie sindacali e si
alimenta la guerra fra poveri. In atto non c’è uno scontro di civiltà, ma
autentiche schegge impazzite che operano secondo schemi e compiti ben
precisi che sono quelli di destabilizzare gli Stati e di creare disordine e
paura”.

“A tutto ciò – conclude Cerminara – si deve rispondere con l’immediata
chiusura delle frontiere e col conseguente blocco totale dell’immigrazione
che in Italia ormai sta assumendo proporzioni drammatiche ed incontrollate.
Se vogliamo sconfiggere davvero l’Isis, dobbiamo lasciare i gessetti ai
bimbi delle scuole elementari, i violini ai musicisti e, come ha fatto la
Russia di Vladimir Putin, sostenere il legittimo presidente Siriano Bashar
Al-Assad”.