Sentenza emessa dal giudice di Vibo Valentia, accolte le richieste del Pm

Strage masseria Filandari: due ergastoli e due condanne a 15 anni

Sentenza emessa dal giudice di Vibo Valentia, accolte le richieste del Pm

(ANSA) – VIBO VALENTIA – Due condanne all’ergastolo e due a 15 anni e due mesi. E’ questa la sentenza del giudice di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, per gli imputati della strage nella masseria di Filandari avvenuta nel dicembre 2010 nella quale furono uccisi Domenico Fontana ed i suoi quattro figli. Condannati all’ergastolo Ercole Vangeli ed il fratello Francesco Saverio. Le due condanne a 15 anni e 2 mesi riguardano Pietro Vangeli, figlio di Francesco Saverio, e Gianni Mazzitello, genero di Pietro Vangeli. Accolte le richieste del Pm.

La sentenza è stata emessa al termine del processo con rito abbreviato. Il giudice per le udienze preliminari ha riconosciuto tutte le aggravanti contestate dall’accusa tra cui anche quella della premeditazione. Il pubblico ministero, Michele Sirgiovanni, aveva chiesto la condanna all’ergastolo per i due fratelli Ercole e Francesco Saverio Vangeli; 16 anni per Pietro Vangeli e 14 anni per Gianni Mazzitello. I quattro imputati, tutti detenuti in carcere tranne Mazzitello che si trova ai domiciliari, sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione. Nel corso del processo l’accusa ha sostenuto che la strage avvenne per dissidi tra i due nuclei familiari. L’omicidio di Domenico Fontana e dei suoi quattro figli fu decisa, secondo l’accusa, il giorno di Natale dell’anno scorso quando la famiglia Vangeli si ritrovò a casa per la festa e pianificò nel dettaglio la strage.

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