Strangio (A Testa Alta): “A Reggio serve subito la raccolta differenziata come a Roccella” “Non sarà facile e richiederà la collaborazione attiva dei reggini ma Reggio non può più farne a meno"
“Diceva Bertrand Russel che gli ingenui non sapevano che la missione era impossibile, dunque l’hanno realizzata. Così, anche a Reggio dovremo realizzare la missione impossibile di eliminare i bidoni stradali dell’immondizia a passare alla raccolta differenziata porta a porta sul modello di Roccella Jonica”. Lo ha dichiarato l’Avv. Giuseppe Strangio, candidato al Consiglio comunale con la Lista “A Testa Alta per Reggio” , nel corso della presentazione del libro “Basta Volerlo” di Vincenzo Bombardieri, già Assessore comunale a Roccella, e autore di un saggio sull’esperienza dell’introduzione della raccolta differenziata nella cittadina della Locride, per i tipi di Pancallo editore. “Non sarà facile e richiederà la collaborazione attiva dei reggini – precisa Strangio – ma Reggio non può più farne a meno. Dovremo spiegare bene i vantaggi della differenziata, aiutare i reggini a superare la paura del cambiamento, organizzare iniziative divulgative nelle scuole, incontrare associazioni e gruppi, costruire un piccolo esercito di volontari che coadiuvino l’Amministrazione nella fase di startup della differenziata”. “Oggi Reggio – prosegue Strangio -ha percentuali di raccolta differenziata stradale da prefisso telefonico e sotto la gestione commissariale si è riusciti a fare ancora peggio, passando dal 10,2 per cento del 2012 all’8,3 per cento del 2013. Roccella ha percentuali ampiamente superiori al 70 per cento e anche grandi città del sud Italia, come Salerno, vantano percentuali simili”. “I vantaggi per i reggini saranno notevoli”, prosegue Strangio. “Con la differenziata migliorerà la qualità della vita, diminuiranno drasticamente i tributi locali, il Comune ci guadagnerà vendendo la spazzatura differenziata che diverrà così una risorsa e potrà assumere personale addetto alla raccolta porta a porta. Basta volerlo, scrive Bombardieri, e noi lo vogliamo fortissimamente”.