“Stroke Unit di Vibo riferimento per la Calabria” Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci
«La Stroke Unit di Vibo Valentia è riferimento indiscutibile per l’area centrale della Calabria, dunque va considerata nella prospettiva di una struttura hub per il trattamento dell’ictus nel territorio vibonese e catanzarese». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che in proposito ha scritto un’articolata lettera, con i dati sugli esiti dei relativi trattamenti, indirizzata al commissario alla sanità calabrese, al governatore e al vicepresidente della Regione Calabria, nonché ai ministri di Salute ed Economia e al dg del dipartimento regionale Tutela della Salute. Della Stroke Unit vibonese la parlamentare ha evidenziato, «l’esperienza maturata, la rilevanza scientifica indiscussa del direttore e il notevole addestramento dell’équipe medica e paramedica». Nella missiva ha inoltre ricordato l’attuale precarietà del riordino dei servizi sanitari in Calabria, tanto per – a suo avviso – l’illegittimità del commissariamento, quanto per i rapporti correnti tra il governatore regionale e il commissario Scura e per il recente cortocircuito istituzionale che ha coinvolto il sub-commissario Andrea Urbani, il dg del dipartimento, Riccardo Fatarella, il dg della programmazione sanitaria nazionale, Renato Botti, e lo stesso Scura. «Non mi è chiaro – ha scritto la deputata 5 stelle con riferimento ai chiarimenti del 10 novembre a Roma tra Urbani, Botti e Scura – se da qui vi siano le basi per una razionale sistemazione del piano di rientro, finora condizionato da ritardi e silenzi degli esecutivi nazionali, da una scarsa partecipazione del governo regionale e da contraddizioni e anomalie». «I ministri vigilanti – ha precisato la deputata – non hanno ancora risposto al recente quesito di fondo, articolato in apposita interrogazione, sulla illegittimità della tacita proroga del commissariamento in luogo della restituzione integrale delle competenze alla Regione Calabria». «Ciò ultimo evidenziato – ha proposto Nesci – mi preme sottoporre alla Loro attenzione la vicenda della Stroke Unit di Vibo Valentia, che, come dissi in occasione del mio primo incontro con il commissario ad acta, risalente al 31 marzo 2015, va potenziata per risultati e ubicazione, nell’ambito del riassetto in corso dei servizi sanitari. Come sappiamo, in codesto riassetto al momento sussistono non poche criticità risolubili; a partire dalla distribuzione dei posti letto per singola provincia e dalle questioni, già aperte, sulla qualità delle prestazioni, l’effettività delle reti individuate e la complementarietà di specifici presidi sanitari».